20.300 fiori e fronde, nonché 500 kg di verde ornamentale, tutte produzioni della Riviera dei Fiori. Sono questi i numeri dei fiori di Sanremo e del territorio protagonisti della cerimonia di consegna dei Premio Nobel a Stoccolma.
«Ho avuto l’onore ed il piacere di rappresentare il comune di Sanremo, insieme all’assessore al turismo Giuseppe Faraldi, alla cerimonia di consegna dei Premi Nobel e alla cena di gala a Stoccolma, vetrina importante per il nostro territorio. – dichiara l’assessore all’ambiente Sara Tonegutti – Riportare una delle nostre eccellenze, i fiori di Sanremo, a rappresentare il territorio in occasione di un evento internazionale di così grande prestigio è davvero un risultato eccezionale. L’iter è stato lungo e non semplice, superato grazie alla sinergia con Regione Liguria, comune di Sanremo e Camera di Commercio delle Riviere di Liguria, che hanno preso contatti con la Fondazione Nobel per rinsaldare gli storici rapporti tra l’evento dei Premi Nobel e la Città dei Fiori. Voglio quindi ringraziare Regione Liguria e Camera di Commercio per aver affiancato il comune di Sanremo nel lungo percorso che ha permesso ai colori e ai profumi del nostro territorio di fare nuovamente da cornice al Premio Nobel. Un ringraziamento anche a tutti gli operatori di Amaie Energia che, con grande professionalità, hanno selezionato i prodotti migliori e hanno seguito il confezionamento e la consegna. I prodotti sono stati particolarmente apprezzati per l’elevato livello qualitativo dei flower designer internazionali, Per Benjamin e Helén Magnusson, professionisti che hanno creato delle vere opere d’arte con i nostri fiori».
«Essere presenti a Stoccolma -conclude l’assessore al turismo Giuseppe Faraldi – è stato importante non solo per la nostra produzione florovivaistica ma anche per mantenere i rapporti con la Svezia e creare, così, un volano turistico con un paese che, storicamente, sceglie la Riviera dei Fiori come meta per le vacanze. Il clima mite e le eccellenze agroalimentari sono elementi di attrattività in tutte le stagioni, che dobbiamo continuare a valorizzare».