L’approvazione del decreto legge “Milleproroghe” porta con sé la necessità di ulteriori via libera, come l’approvazione di proposte emendative nell’ambito agricolo. Il decreto va a toccare diversi settori e contiene una serie di disposizioni cruciali, alcune confermate dal “Milleproroghe” 2023, altre ulteriori necessarie da inserire. Particolare attenzione è stata dedicata all’agricoltura, nel cui settore il decreto ha confermato la proroga al regime di sostegno agricolo fino al 31 dicembre 2024.
Ma non finisce qui: come sostengono Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale, «L’auspicio è l’approvazione di ulteriori emendamenti, come l’esenzione alla tassazione Irpef per il rettiti dominicali ed agrari dei coltivatori diretti e degli imprenditori agricoli professionali, nonché la conferma dell’esenzione contributiva per i giovani imprenditori neo insediati fino al 31 decembre 2024».
Tra le disposizioni già previste per il 2023 e che dovrebbero essere recuperate ci sono, tra le altre, l’accisa ridotta per i piccoli birrifici anche per il 2024, oltre all’ampliamento dell’ambito di operatività della proroga per la revisione delle macchine agricole. « Ricordiamo infine,” concludono Boeri e Rivarossa, “un’altra proroga urgente e fondamentale: quella di allungare il periodo transitorio dell’effettiva operatività del nuovo Sistema di identificazione e registrazione degli operatori e degli animali.»