Il 2023 è stato un anno difficile e imprevedibile per la floricoltura olandese e non solo, lo dimostra l’Annual Report di FloraHolland, pubblicato nei giorni scorsi.

Il volume d’affari del colosso olandese è stato inferiore del 3,2% rispetto al 2022, con un prezzo medio di vendita (ASP) leggermente superiore rispetto al 2022, di circa il 2,2%, ma ben al di sotto dell’inflazione registrata in tutto il settore.

L’utile operativo di Royal FloraHolland, al netto delle imposte, è stato in perdita di 17 milioni di euro. «Ci si aspettava che avremmo registrato una perdita nel 2023 – afferma il CFO David van Mechelenma è stata più pesante di quanto ci aspettassimo. Nel 2023, abbiamo visto nuovamente un’inflazione elevata, un aumento dei prezzi globali dell’energia e delle materie prime, nonché un aumento nel costo della manodopera e dei trasporto. La combinazione di economie di scala (crescita) e miglioramenti della produttività è necessaria per compensare gli effetti dell’inflazione. Tuttavia, la crescita non si è concretizzata. A causa delle difficili condizioni di mercato per i nostri membri e per il mercato nel 2022, abbiamo già optato per aumenti tariffari per il 2023 relativamente limitati e quindi non sufficienti a coprire i costi. I costi energetici sono aumentati di 6 milioni di euro a causa dell’energia già acquistata. Di conseguenza, il risultato operativo prima di interessi, imposte, svalutazioni e ammortamenti (EBITDA) è stato di 51 milioni di euro, 21 milioni di euro in meno rispetto al 2022.»

Il report completo è disponibile qui (in lingua inglese): https://view.publitas.com/cfreport/rfh-annualreport-2023/page/9 ; https://view.publitas.com/cfreport/rfh-annualreport-2023/page/12

In attesa di una crescita e ripresa positiva, prevista per il 2024, FloraHollad sta lavorando dal punto di vista della sostenibilità.

Dal 1° gennaio 2026, la maggior parte dei membri e dei fornitori che offrono, commerciano e depositano fiori e piante sulla piattaforma Royal FloraHolland saranno certificati secondo i requisiti della Floriculture Sustainability Initiative (paniere di standard FSI) e, con un approccio graduale, tutti i membri e i fornitori saranno gradualmente conformi al FSI entro il 2027.

Con questa decisione di Royal FloraHolland, i coltivatori si assumono le proprie responsabilità in termini di sostenibilità, in linea con la capacità del settore di essere a prova di futuro, con la crescente domanda da parte della società e con i requisiti della legislazione. La VGB invita i suoi membri a fare lo stesso, una mossa collettiva del settore della floricoltura sulla sostenibilità verso il 2040, quando il settore della floricoltura dovrà essere neutrale dal punto di vista climatico, come stabilito nel Covenant Energy Transition Glasshouse Horticulture.

Del fatturato totale dei prodotti Royal FloraHolland, l’83% è già attualmente certificato a livello ambientale ed il 71% è conforme agli standard FSI, con questa decisione si punta ad arrivare al 100% di prodotto certificato.

La road map dei provvedimenti a favore dela sostenibilità è disponibile qui e partirà dal 2026. https://www.royalfloraholland.com/en/news-2024/week-13/sierteelt-slaat-handen-ineen-richting-100-duurzaamheidscertificering

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