Al via le iscrizioni per la nuova campagna di Coldiretti “Oscar Green”, il concorso che premia i giovani agricoltori, l’innovazione tecnologica e la tutela del territorio.
«Quest’anno le categorie hanno aggiunto il premio ‘Coltiviamo Insieme’ ” – spiegano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – che abbraccia il concetto agricoltore come promotore di un nuovo modello di sviluppo sostenibile, e ‘Impresa Digitale e Sostenibile’, che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso le nuove tecnologie e nella creazione di reti composte da diversi soggetti della filiera agricola. L’edizione 2024 vedrà dunque in lizza sei categorie, che premieranno coloro che riescono nell’impresa di generare lavoro creando, allo stesso tempo, opportunità per il territorio. “Ci sarà anche una menzione speciale agli Agri-influencer, quelle figure emergenti che attraverso i canali di comunicazione social promuovono la propria impresa e divulgano i principi di un’agricoltura etica, sostenibile, rivolta a una community e utile a tutti noi.»
Sarà possibile presentare domanda fino al 30 giugno 2024 iscrivendosi direttamente sul sito di Coldiretti Giovani Impresa.
In Italia, gli agricoltori under 30 crescono del 13% rispetto all’ultimo decennio, balzo in avanti che molti altri settori, tra cui quelli delle infrastrutture e del commercio, non possono vantare. «Fenomeno dovuto sicuramente all’innovazione del comparto agricolo, che continua a migliorarsi dal punto di vista della specializzazione in coltivazioni di valore, ma anche e soprattutto all’importanza che il settore agroalimentare del Made in Italy detiene all’estero.» commentano Boeri e Rivarossa. «I giovani vedono nell’agricoltura non un mestiere antico e ormai vetusto, bensì un’opportunità di avvicinarsi al mondo rurale facendo impresa secondo approcci biologici e attenti nei confronti dell’ambiente.»
Ma è proprio la cultura ad essere cambiata: «Lo vediamo già sul territorio della Liguria: i giovani impiegano cura e attenzione nei confronti della propria terra. L’alto pregio delle coltivazioni liguri – dalla viticoltura agli ortaggi, dalla floricoltura all’olivicoltura – si unisce a una passione per l’ambiente e per il desiderio di una vita di campagna.» aggiunge Marco Ascheri, Delegato Coldiretti Giovani Impresa Liguria.
Gli Under 35 liguri che decidono di mettersi in proprio nell’ambito del primo settore, tendenzialmente scelgono di avviare un’attività preferendo come forma giuridica la ditta individuale: oltre l’80%. Inoltre, 1 impresa giovanile su 4 è femminile, altro dato che dimostra un’apertura anche sociale all’interno del settore. Con le ultime due programmazioni del PSR si sono insediati oltre 1200 giovani nuovi agricoltori nei campi liguri, un risultato che – considerando la poca Superficie Agricola Utilizzabile – fa ben sperare per l’andamento dell’agricoltura ligure.