Quando si tratta di acquisto di fiori, i millennials sono una generazione unica: le loro preferenze e abitudini di acquisto li distinguono. Potrebbero non acquistare tanti fiori recisi quanto i boomers o generazioni precedenti, ma forse è semplicemente perchè le strategie di marketing non sono tarate su misura per loro?

Se lo chiedono FloraDaily e Rio Roses, che hanno stilato una serie di passaggi per migliorare il maketing dei fiori recisi di modo da attirare maggiormente anche le generazioni più giovani.

Secono la loro ricerca, sono 5 i passaggi da seguire:

  1. Cercare di creare il focus sulla cura di sé e sui benefici che i fiori hanno per la salute mentale
    Nel mondo frenetico di oggi, la cura di sé è diventata una parte vitale della vita di molti millennials. Spendono di più in prodotti che migliorano il loro benessere mentale e i fiori possono svolgere un ruolo importante in questo. Strategie efficaci possono essere:
    Creare pacchetti di auto-cura: abbinando ai classici bouquets articoli per la cura di sé come candele, sali da bagno o cioccolatini.
    Organizzare workshop ed eventi a tema: come laboratori di composizione floreale pensati come un’attività per rilassarsi e godere dei benefici terapeutici derivanti dal lavorare con i fiori.
    Organizzare Campagne sui social: che mostrino i benefici che i fiori hanno sul controllo dell’umore. Foto di alta qualità, video, coinvolgendo influencer e utilizzando hashtag specifici.
  2. Sfruttare e implementare la presenza sui social media e la presenza digitale
    I social media sono lo strumento migliore per raggiungere i millennials. Ecco perché è fondamentale avere una presenza attiva su piattaforme come Instagram, YouTube e TikTok con attività specifiche come:
    Organizzare Tutorial: pubblicando video brevi e coinvolgenti sulla disposizione dei fiori, consigli per la cura e abbinamenti.
    Collaborare con gli influencer: per presentare i prodotti ai loro follower, assicurandosi di scegliere influencer che siano in linea con i valori del proprio marchio, non tutti gli influencer sono uguali.
    Incentivare gli ordini online e tramite app: creando un’esperienza di acquisto fluida e sicura. I Millennials apprezzano la comodità, soprattutto dopo il boom di acquisti online effettuati durante il periodo della pandemia. Quindi è importante dare la possibilità di effettuare ordini online con piattaforme facili ed intuitive, anche con opzioni di consegna o ritiro in negozio. E’ importante mantenere aggiornato il sito web con foto, prezzi e informazioni sull’assistenza accurati, puntuali e recenti.
  3. Personalizzazione dell’offerta
    I Millennials apprezzano prodotti unici e personalizzati, ecco alcuni consigli utili:
    Creazione di bouquets personalizzati
    Offrire servizi in abbonamento
    Garantire strumenti online interattivi: ad esempio che diano la possiblità ai customers di progettare i propri bouquet e di vederne un’anteprima prima dell’acquisto.
  4. Focus su sostenibilità e pratiche etiche
    I Millennials sono molto sensibili alle questioni ambientali e sociali. Evidenziare le proprie iniziative, pratiche sostenibili ed etiche possono rendere il marchio più attraente. Ecco alcuni consigli:
    Garantire la trasparenza e tracciabilità del prodotto: fornendo informazioni dettagliate ed enfatizzando il commercio equo e le pratiche rispettose dell’ambiente per creare fiducia.
    Utilizzare imballaggi ecologici o a basso impatto ambientale
    Partecipare ad attività ed eventi a tema ambientali locali e non
  5. Sviluppare programmi fedeltà
    Puoi costruire relazioni a lungo termine e creare una catena di fiducia e fidelizzazione del cliente. Ecco alcuni consigli utili:
    Istituire programmi fedeltà a punti: dove i clienti possono guadagnare punti con ogni acquisto e riscattarli per ottenere sconti o prodotti omaggio.
    Offrire incentivi per i clienti che invitano amici e parenti
    Creare promozioni stagionali o per specifiche festività

Fonte: https://www.floraldaily.com/article/9651070/cracking-the-millennial-code-5-flower-marketing-strategies-that-work/?utm_medium=email

In tutto questo, il Distretto Florovivaistico della Liguria ha già contribuito a rendere più social, smart ed a misura di Millennials le proprie comunicazioni.
Ricordiamo la campagna social “Albenga Aromatica” che ha permesso, tramite influencers dell’ambito culinario, di promuovere l’utilizzo delle piante aromatiche all’interno della cucina italiana, e la campagna spot social “Fiori di Sanremo dal 1860”.

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