Le buone pratiche di difesa in oliveto, di gestione delle olive nel post-raccolta e durante la frangitura possono garantire una migliore qualità dell’olio prodotto, andando a mitigare gli effetti negativi che i cambiamenti climatici e gli attacchi di nuovi patogeni possono avere sul raccolto, rappresentando nuove e pressanti sfide per gli olivicoltori in questi ultimi anni.
Di questo si è occupato il progetto OLIG+ DEMO OLIO, di cui il CeRSAA di Albenga è partner insieme a:
- Olivicoltori Sestresi, Società Cooperativa Agricola (Sestri Levante, Genova)
- Le Riunite, Società Cooperativa Agricola (Savona)
- Consorzio per la Tutela dell’Olio Extra Vergine di Oliva D.O.P. Riviera Ligure, Imperia (SV)
- Scuola Sant’Anna di Pisa
Il progetto, finanziato attraverso il PSR 2014-2020, Misura 16.01, oltre alle attività di monitoraggio delle infestazioni da parte di patogeni e parassiti animali e di sperimentazione di tecniche agronomiche innovative, ha proposto giornate di dimostrazione e formazione per gli operatori della filiera.
Una di queste si è svolta il 19 novembre 2024 dove il CeRSAA, ospitato a Lucinasco dall’Az. Agr. Dino Abbo, ha condotto una dimostrazione in frantoio dell’efficacia dell’applicazione di tali pratiche e tecniche e ha proposto un assaggio guidato di oli DOP ed oli extravergine di oliva per imparare a riconoscere i difetti nell’olio e conoscerne le relative cause, anche in conseguenza all’applicazione delle nuove pratiche di difesa e gestione dell’oliveto.
Per maggiori informazioni sul progetto: https://www.cersaa.it/olig/