Il clima natalizio avvolge la città di Genova, mentre le strade si illuminano e l’atmosfera si riempie di magia. Il Natale, con le sue tradizioni, luci e colori, è ormai arrivato, e con esso uno dei simboli per eccellenza delle feste: la stella di Natale, che impreziosisce le case e i mercatini del centro storico. Da sempre icona del periodo natalizio, la stella di Natale, con la sua caratteristica forma a stella e il colore rosso intenso, è il fiore che non può mancare nelle case degli italiani in questo periodo dell’anno.
«Le stelle di Natale sono da sempre una delle piante più amate del Natale», commenta Paolo Campocci, Direttore di Coldiretti Genova. «La loro presenza nelle case dei genovesi e dei liguri è una tradizione che continua a crescere, ed è simbolo non solo delle festività, ma anche del nostro florovivaismo locale, un settore fondamentale per l’economia regionale. Quest’anno, più che mai, è importante sostenere la filiera corta e scegliere piante provenienti dalle nostre serre, garantendo così freschezza, qualità e il massimo dell’autenticità.»
Luca Dalpian, Presidente di Coldiretti Genova, aggiunge: «Oltre alla stella di Natale, altri fiori tipici delle nostre terre, come il ciclamino, sono perfetti per abbellire le case e rendere ancora più speciale il Natale. In Liguria, la bellezza di queste piante è una risorsa che parla di tradizione, di passione e di un’agricoltura che sa regalare emozioni anche nei periodi più freddi dell’anno.»
Non solo piante in vaso, però.
A farci compagnia nelle case genovesi e liguri durante le festività, non può mancare l’albero di Natale, simbolo universale di rinascita e speranza. Gli abeti e pini liguri, selezionati e coltivati localmente, sono il regalo perfetto per chi desidera un Natale ancora più vicino al territorio. «L’albero di Natale è una tradizione che non si perde mai», prosegue Campocci, «e anche in questo caso, scegliere un albero dell’agricoltura ligure significa supportare i nostri agricoltori e contribuire a mantenere vive le tradizioni di una regione che ha tanto da offrire.»