E’ disponibile online la 77° edizione dell’Annuario dell’Agricoltura italiana relativo all’anno 2023.
Il 2023 appare un anno attraversato da numerose avversità, sia interne, sia esterne al settore primario, che ne hanno condizionando le performance complessive. Basti pensare al fatto che quello in esame è stato il decimo anno consecutivo in cui la temperatura media annuale ha superato quella degli ultimi 60 anni. Quindi, da un lato, andamenti climatici avversi ed eventi meteorologici estremi, diffusi su tutto il territorio, hanno causato ingenti danni alle colture e agli allevamenti, riducendo la produzione sia in termini quantitativi – come evidenziato dal calo nei volumi prodotti -, che dal punto di vista qualitativo. Allo stesso tempo, l’incremento dei prezzi ha spinto il valore corrente della produzione dell’agricoltura a superare i 72,6 miliardi di euro. Dall’altro, l’aggravamento delle condizioni di instabilità internazionale, con il perdurare del conflitto in Ucraina e le più recenti tensioni nell’area Medio-orientale, ha amplificato la crisi globale, mantenendo alti sia i prezzi dell’energia che quelli di altri strategici fattori della produzione. Questi andamenti hanno messo nuovamente sotto pressione il margine di profitto delle aziende, con il valore aggiunto settoriale che si è collocato vicino ai 37,5 miliardi di euro, registrando una variazione positiva in termini correnti (+7,9%), ma un pesante calo in volume (-2,5%). Permane, infatti, la presenza di una forbice tra i prezzi dei prodotti acquistati e quelli dei prodotti venduti.
A subire la maggiore pressione del difficile contesto sono soprattutto le piccole e medie aziende agricole, che dispongono di minori margini di manovra e che, ancora oggi, caratterizzano il tessuto produttivo nazionale, sebbene in presenza di un processo di profonda ristrutturazione e riorganizzazione, che ha preso avvio da alcuni decenni ma che è tutt’ora in atto, che, se ben governato, può contribuire a configurare un nuovo assetto dell’agricoltura italiana.
Il volume completo è disponibile qui: https://www.crea.gov.it/documents/68457/0/Annuario_CREA_2023_Volume_LXXVII+%281%29.pdf/e5084ff6-c8fc-4865-d0c7-719a8ea7eaec?t=1735037353544
L’Annuario dell’Agricoltura italiana, fin dal 1947, analizza l’andamento del sistema agro-alimentare nazionale ed evidenzia le sue linee evolutive, caratterizzandosi come indispensabile strumento per tutti coloro che sono interessati alla conoscenza del nostro settore primario.
Nell’Annuario vengono trattati in modo sistematico i temi dell’integrazione dell’agricoltura italiana nel contesto economico nazionale e internazionale, dell’impiego dei fattori della produzione, delle strutture agricole, dell’intervento pubblico in agricoltura, dei complessi rapporti con l’ecosistema e con la società civile, delle dinamiche dei settori a monte e a valle, oltre a quelle relative alle singole produzioni agricole, inclusi i comparti della pesca e delle foreste.
Il Volume è frutto di un’ampia analisi documentale, integrata con il ricorso a numerosi dati statistici desumibili dal Sistema Statistico Nazionale, di cui il CREA è parte, completata da indagini originali ad hoc e da una capillare raccolta di informazioni reperibili presso soggetti pubblici e privati.
Ogni edizione si arricchisce di numerosi approfondimenti, che forniscono spunti di riflessione in relazione a questioni di attualità e a temi emergenti.
Per maggiori informazioni: https://www.crea.gov.it/web/politiche-e-bioeconomia/-/annuario-dell-agricoltura-italiana