L’inquinamento del suolo derivante dall’impiego del DDT è ancora un problema significativo in molte parti del mondo, lo riporta il CeRSAA nell’ultimo numero della sua newsletter.
I Ricercatori dell’Università di Chalmers in Svezia hanno sviluppato un nuovo metodo per gestire i rischi ecologici derivanti dai metaboliti di questo pericoloso insetticida – ormai bandito da decenni – che possono rimanere nel suolo per molti anni. Mescolando biochar a suolo contaminato in un ex vivaio, hanno verificato che l’assorbimento di DDT da parte dei lombrichi nel suolo si è dimezzato.
Questo metodo potrebbe consentire la coltivazione di alcune colture su terreni attualmente considerati inutilizzabili a causa dei rischi ambientali.
Per l’articolo completo: https://www.sciencedaily.com/releases/2025/01/250116133757.htm