Il Forte di Santa Tecla ospiterà, dal 13 al 16 marzo 2025, la grande mostra “I Fiori delle Regine” all’interno degli eventi di Sanremoinfiore 2025.
Il Forte, già dall’ingresso, sarà addobbato come un vero Palazzo Reale che accoglierà otto Regine che hanno scritto o stanno scrivendo la storia d’Europa e che hanno scelto, ognuna, i loro fiori preferiti. I visitatori si troveranno così immersi nella storia di personaggi famosi e unici nel loro fascino, oltre che nella cultura della floricoltura ligure.

La mostra “I Fiori delle Regine” propone anche un percorso collegato che prevede una serie di esposizioni.

1) Sala dei Bozzetti dei Carri Fioriti.
Un viaggio nella storia dei carri fioriti di Sanremo, attraverso i bozzetti originali e le foto storiche che ne documentano la realizzazione. L’allestimento di trova nella Sala laterale alla sala delle proiezioni del Forte.

2) Sala Cisterna con il “Presepe dei Fiori di Sanremo”.
Il presepe fu opera di Ermanno Moro negli anni ’50, caratterizzato dall’allestimento floreale. Previste due conferenze dedicate ai temi “Fiori e arte popolare sacra” e “I fiori nelle pratiche dei Cappuccini Liguri dell’Ottocento, tra fede e natura”.

3) Sala “Il Mondo delle Piante” (Istituto Aicardi).
Focus sulle tecniche di coltivazione e propagazione, frutto dell’esperienza dell’Istituto Aicardi di Sanremo. Le rose rappresentano una parte importante ma non l’unico tema. Foto e documenti storici illustrano la diversità della flora e le tecniche di coltivazione utilizzate nel tempo. Laboratori pratici aperti al pubblico.

4) Sala Proiezioni: “Una Storia in Immagini e Filmati” e “Fiori in Posa”.
Un viaggio nel tempo attraverso immagini e filmati sulla storia dei carri fioriti di Sanremo, arricchito dall’esposizione di acquerelli botanici.

Orario 10-18 (continuato), ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura. Ingresso: Intero 5 euro, Ridotto 2 euro (per i giovani tra i 18 ed i 25 anni), Gratuito (per i minori di 18 anni e per i casi previsti dal D.M. n.507 del 11/12/1997)

Nell’ambito della manifestazione, l’associazione Amici del Giardino di Villa Ormond ha organizzato presso il Forte di Santa Tecla:

  • Il presepe dei fiori di Ermanno ed Ester Moro”: Erano gli anni Cinquanta, quando il Colle di San Bartolomeo accoglieva un animato pellegrinaggio di floricoltori e turisti che si recavano a visitare un presepe originale e meraviglioso, fatto con i più bei fiori di Sanremo. Una rappresentazione della natività fortemente voluta dagli ibridatori Ermanno ed Ester Moro, che nel lontano 1957 affidarono al prof. Alberto Beltrame l’incarico di creare un presepe artistico, da allestire in un contesto floreale. Dalla prima realizzazione, che ottenne un grande successo, seguirono nel corso degli anni numerose rappresentazioni, che videro sempre il Bambino adagiato nella culla ricolma di nuove varietà di garofani ancora inedite e create dai grandi ibridatori Ester ed Ermanno Moro. I loro magnifici garofani bianchi di Sanremo erano alla ribalta internazionale e avevano allietato, il 20 novembre 1947, il matrimonio di Elisabetta II con Filippo di Edimburgo. La raffigurazione vede la Famiglia con il Bambino Gesù adagiato nella culla ricolma dell’omaggio floreale e circondato da un folto gruppo di angeli festosi. Tutti i figuranti sono stati scolpiti in legno da maestri della Val Gardena.
    Allestimento curato da: Modena Maura, Bertin Mara, Imperlini Gabriella, Brea Lionello, Berardinelli Gabriella,
  • Arte in fioreAcquerelli botanici di Silvana Rava e allievi: il ritratto di piante è una disciplina artistica strettamente legata al mondo della scienza. Usata in passato per illustrare le piante utilizzate a scopo terapeutico ha ora lo scopo di incantarci mostrandoci la bellezza della natura, sensibilizzandoci allo stesso tempo ad un maggior rispetto. Silvana Rava e` una pittrice botanica di fama internazionale; i suoi acquerelli, che sono stati esposti in numerose mostre in Italia e all’estero, hanno ricevuto importanti riconoscimenti come la Gold Medal e la Silver Gilt Medal della Royal Horticultural Society a Londra e si trovano in prestigiose collezioni internazionali come quella della Lindley Library di Londra e dell’Hunt Institute di Pittsburgh. I suoi ritratti ad acquerello di fiori saranno esposti insieme ad alcune tavole dei suoi allievi.

Inoltre si terranno le seguenti conferenze:

  • Venerdì 14 marzo, ore 15.30 – “Il presepe dei fiori di Ermanno e Ester Moro raccontato da Lionello Brea e Claudio Littardi.
  • Sabato 15 marzo, ore 15 – “I fiori nelle pratiche dei Cappuccini Liguri dell’Ottocento, tra fede e natura”. La riscoperta del manoscritto Selva Botanica di Padre Vincenzo Celesia, frate cappuccino e appassionato botanico. Nel corso della conferenza, sarà quindi presentato questo testo risalente al 1892, dove ricevette gli elogi dallo stesso organizzatore dell’evento, il botanico di fama internazionale Otto Penzig. Questo manoscritto, dimenticato nel tempo, viene oggi riscoperto e riceve finalmente gli onori di stampa, che rappresenta un viaggio tra arte, scienza e tradizione ed è un omaggio ai fiori della Liguria e al loro uso nella vita quotidiana. Relatori: Laura Cornara – Prof. Associato di Botanica, DISTAV, Università degli Studi di Genova, Gabriele Ambu – Ordine dei Frati minori Cappuccini di Genova

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