Il 2022 inizia con una manifestazione molto importante per il territorio e per il florovivaismo sanremese: il concorso Bouquet Festival di Sanremo che, giunto alla sesta edizione, premia il migliore floral designer d’Italia che farà parte dello staff che confezionerà i bouquet da donare a cantanti ed ospiti nel corso del 72° Festival di Sanremo.
Ne abbiamo parlato con Sabina Di Mattia, fiorista imperiese che, insieme alla collega sanremese Jessica Tua e per conto del Mercato dei Fiori di Sanremo è promotrice dell’iniziativa e parte dello staff che ogni anno confeziona i bouquets per il Festival della Canzone Italiana.
“Quest’anno abbiamo 15 concorrenti in gara, provenienti da tutta Italia, alcuni hanno già gareggiato negli anni passati, segno molto positivo, perchè significa che si sono trovati bene e hanno avuto la possibilità di esprimere al meglio il loro talento” esordisce Sabina
“Inoltre il premio è assolutamente di prestigio: il vincitore entrerà a far parte, insieme a me ed alla collega Jessica Tua, dello staff che confeziona i bouquets donati a cantanti ed ospiti all’interno della kermesse canora, una vetrina internazionale”.
Un modo per promuovere i prodotti del territorio, infatti per le composizioni si potranno utilizzare solo fiori locali messi a disposizione dall’organizzazione “Esattamente. I fioristi in gara potranno utilizzare solo fiori e verde ornamentale provenienti dalle aziende del Ponente Ligure e dovranno saperli valorizzare al meglio in quanto non viene premiata solo la bravura o l’originalità nella composizione, ma anche l’attenzione alla valorizzazione del prodotto, sono i fiori le vere star e lo spettatore che li vede in TV deve rimanerne affascinato, pensando <che fiori meravigliosi! Domani voglio averli anch’io sulla mia tavola>”.
Un concetto in cui Aurelio Sparago, a cui quest’anno il premio è dedicato, ha sempre creduto perchè è solo valorizzando il nostro prodotto, rendendolo visibile al mondo in tutta la sua bellezza che si può veicolare anche il turismo e la conoscenza del territorio.
“Aurelio Sparago ha dato il via alla promozione dei fiori locali come la intendiamo oggi, ovvero partendo dai fioristi. Solo educando i fioristi all’utilizzo del nostro prodotto possiamo promuoverlo con successo non solo all’estero ma anche e soprattutto nelle case degli italiani, e quale miglior modo per farlo se non presentandoglieli in tutto il loro splendore all’interno di un contesto prestigioso come il Festival di Sanremo che, al di là delle critiche, è sempre seguito da milioni di persone in tutto i mondo. Lo scopo di tutto questo è educare il consumatore finale ad utilizzare prodotti locali, a riconoscere i fiori del territorio e saperli scegliere per ogni occasione”.
Aurelio Sparago fondò il Sanremo Italian Style e mise a disposizione i primi corsi professionali per fioristi a Sanremo, realtà da cui è uscita proprio anche Sabina Di Mattia, dando la possibilità di fare della composizione floreale un vero e proprio lavoro, cosa che prima nella provincia di Imperia, non era possibile.
Lunedì 10 gennaio alle ore 11,30 inizierà la sfida con la prima prova, la seconda si terrà alle 13,30. I concorrenti avranno mezz’ora di tempo per ogni prova per completare le loro opere e la giuria non conoscerà i nomi nè i volti dei partecipanti fino alla proclamazione dei premiati. “Un modo per dimostrare che la nostra è una giuria assolutamente imparziale, dove non viene premiato il fiorista ma la sua opera.” conclude Sabina.