La collettiva di Regione Liguria ad Euroflora 2022 si è nuovamente rivelata l’area espositiva che ha ottenuto più riconoscimenti tecnici, 50 in tutto, tanto da aggiudicarsi anche il Premio Giovanni Robiglio, alla sua prima edizione. Un premio istituito in memoria del grande protagonista della floricoltura ligure, determinante per la nascita e la crescita della stessa floralie.

“Anche quest’anno vogliamo riconoscere il giusto merito a chi ha lavorato per una kermesse che ha fatto registrare un altro importante successo – ha spiegato il presidente della Regione Liguria -, non solo per i moltissimi visitatori. Lo spazio di Regione Liguria è stato il frutto di un gioco di squadra che ha saputo coniugare tradizione e innovazione con i colori e profumi del nostro territorio e oggi siamo qui a riconoscere la dedizione e la professionalità di tutti i protagonisti che hanno ci hanno permesso di assistere ad una manifestazione unica nel suo genere, ricalcando ancora una volta il filone della bellezza che guida la ripartenza della Liguria”.

“Il ricco medagliere della Regione Liguria e del Distretto Florovivaistico della Liguria è il risultato dello straordinario lavoro di preparazione e di realizzazione svolto in costante comunione d’intenti dai rispettivi Uffici, dal Sistema Camerale e dai floricoltori liguri – dichiara il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura –, per questo vogliamo chiudere idealmente Euroflora 2022 con un momento di riflessione sull’imponente sforzo organizzativo di una kermesse che ha registrato ottimi riscontri. La manifestazione, frutto del lavoro pluriennale di Porto Antico di Genova con cui abbiamo collaborato fin dall’inizio, del Comune di Genova, di tutte le Istituzioni, le associazioni e i partner, ha saputo rappresentare con efficacia la qualità delle produzioni florovivaistiche liguri, grazie all’estrema competenza e alla determinazione della squadra che ha seguito i lavori, dalla progettazione sino alla manutenzione giornaliera, del Giardino di Liguria dei record anche per la vastità della superficie coinvolta en plein air”.

Regione Liguria insieme al Sistema Camerale, ha selezionato 11 protagonisti che si sono particolarmente distinti per il loro impegno professionale e per lo spirito di squadra contribuendo fattivamente alla riuscita delle diverse edizioni di Euroflora. I premi, nell’ordine, sono stati consegnati a: Vincenzo Enrico, storico produttore di orchidee che ha partecipato a tutte le edizioni di Euroflora, Annamaria Corti, nota fiorista genovese, Luca De Michelis, presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria, Franco Barbagelata, responsabile tecnico dell’allestimento ligure delle ultime 4 edizioni di Euroflora, Bruno Manera, vivaista specializzato in piante grasse e rare, Paolo Corsiglia, rappresentante dell’agricoltura nella giunta della Camera di Genova e floricoltore, Fiorenzo Gimelli, funzionario storico di Regione Liguria, NIRP International, azienda leader che ha selezionato la Rosa di Genova, Floral Italian style, squadra affiatata di floral designer, Studio Lavarello, storico studio di architettura genovese che ha siglato parecchie edizioni di Euroflora dalla Fiera di Genova alla progettazione di quest’anno presso i Parchi e i Musei di Nervi e Massimo Ferrando, anima organizzativa della partecipazione ligure ad Euroflora.

Il Distretto Florovivaistico ha poi consegnato una targa speciale a Vincenzo Enrico per l’impegno pluridecennale per Euroflora, per la floricoltura ligure e per il territorio albenganese.

“E’ stato davvero uno splendido giardino Liguria – dichiara il presidente della Camera di Commercio di Genova Luigi Attanasio– quello che ha dato il benvenuto ai visitatori di Euroflora proprio all’ingresso dei parchi di Nervi: un giardino, anzi una vera e propria “valle ligure” che ha saputo valorizzare le piante della nostra terra ma anche le sue eccellenze artigiane, ben sintetizzate dai 4 totem in ceramica nei 4 diversi colori che abbiamo tutti ancora negli occhi: la terracotta, l’antica Savona, il decoro Boselli e lo stile futurista. Ma oltre alla bellezza, dobbiamo ricordarci anche della vastità dello spazio allestito, 3500 metri quadrati, e del grande sforzo organizzativo che questo ha comportato. La squadra dei nostri floricoltori, ottimamente coordinata da Massimo Ferrando per il sistema camerale, è stata mobilitata h24 per tutta la durata della manifestazione, pronta a scattare per sostituire le piante o riparare i danni del vento e della pioggia, che in questa edizione non sono certo mancati. A loro, e al nostro personale, va il ringraziamento più sincero delle Camere di Commercio di Genova e delle Riviere di Liguria”

“Abbiamo partecipato convintamente a Euroflora 2022 – spiega il presidente della Camera di Commercio Riviere di Liguria Enrico Lupi – per sostenere e valorizzare le eccellenze liguri, capaci di esprimere al contempo avanguardia ed eleganza, innovazione e tradizione spesso tramandate di generazione in generazione. La vivacità imprenditoriale e la professionalità dei florovivaisti, dei paesaggisti, dei decoratori, unite all’organizzazione e alla lungimiranza di tutte le Istituzioni coinvolte, hanno saputo fare la differenza. Ecco perché sono importanti occasioni come quella odierna, che sottolineano e premiano l’impegno di chi, su più edizioni, ha portato continuità ed esperienza alla kermesse”.

“La società Porto Antico di Genova S.p.A. – evidenzia il presidente Mauro Ferrando – è orgogliosa di aver catalizzato intorno a sé le migliori energie, a ogni livello di know how, per costruire un’edizione di altissimo livello qualitativo. E’ stato un lavoro complesso, gestito con e per il settore florovivaistico ed il territorio. I riconoscimenti sono stati molteplici, e prestigiosi: gli espositori italiani e stranieri, oltre che le associazioni di categoria, indicano Euroflora come modello per la promozione del prodotto florovivaistico italiano all’estero; AIPH – International Association of Horticultural Producers, chiede formalmente le best practices della manifestazione. Grande è la gratificazione per l’impegno e la determinazione di tutti i protagonisti della manifestazione. Colgo l’occasione, oggi, nella sede della Regione Liguria, protagonista – con la sua collettiva – dell’edizione 2022, per invitare tutti, già da ora, a lavorare per l’edizione 2025”.

“Lo spazio di Regione Liguria –aggiunge il direttore del Distretto Florovivaistico della Liguria Alessandro Lanteri – è stato il risultato di un grande gioco di squadra: sono stati coinvolti produttori, realtà commerciali, attori logistici, giardinieri floral designer, oltre al personale della Rete Camerale, del Distretto e di Regione Liguria. Il risultato ottenuto è soprattutto merito del lavoro comune”. 

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