In India è diventata sempre più popolare la “Missione Aroma o Rivoluzione Viola” che ha portato la coltivazione della lavanda nelle regioni del Kashmir e del Jammu.
L’iniziativa, nata nel 2016 e promossa dal Council of Scientific and Industrial Research (CSIR) e dall’Indian Institute of Integrative Medicine, Jammu (IIIM Jammu) per incentivare la coltivazione domestica nei 20 distretti delle due regioni nonchè dare occupazione agli agricoltori locali, ha prodotto risultati incoraggianti.
Oggi i coltivatori producono 40 litri di olio essenziale per ettaro di coltivazione, con un guadagno considerevole in quanto ogni litro viene venduto a 10.000 rupie indiare, equivalenti a circa 126 euro.
L’olio prodotto viene usato per la produzione di saponi e deodoranti per ambienti, ma dalla coltivazione si ricavano anche bastoncini d’incenso profumato alla lavanda e molti altri prodotti, diventanto un importante sbocco economico anche per le zone più remote.