L’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, tramite i fondi messi a disposizione dalla seconda fase della misura 16.01 “Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI” del PSR 2014-2020, ha presentato il progetto INSULI nel 2019 ed ora, dopo il rallentamento avvenuto a causa della pandemia da Covid19, è ai blocchi di partenza.
Il progetto INSULI si pone come obiettivo generale il supporto al comparto delle piante succulente, al fine di fornire strumenti per affrontare le nuove sfide che il mercato globale pone e di valorizzare la tipicità della produzione territoriale.
Nel dettaglio pratico sono previste:
– Creazione di una piattaforma che favorisca l’aggregazione delle aziende del settore e l’interazione pubblico-privato attraverso la diffusione di informazioni e l’offerta di servizi qualificati;
– Promozione dell’innovazione di prodotto attraverso l’introduzione di nuove specie e la diversificazione dell’utilizzo del prodotto finale e della sua filiera commerciale;
– Ampliamento della rete commerciale del settore attraverso l’integrazione del comparto commerciale del vaso e del reciso.
Perché proprio le piante succulente?
Perché hanno una tradizione secolare nel Ponente ligure grazie al clima dolce e temperato simile alle loro zone di origine. Ciò ha permesso lo sviluppo di una produzione di circa 20 milioni vasi/anno e la creazione di circa 50 aziende produttrici, soprattutto nell’estremo Ponente (provincia di Imperia).
La produzione ligure è leader a livello nazionale ed europeo, occupa la seconda posizione dopo l’Olanda, ma, al contrario degli olandesi, che puntano su poche specie prodotte in grandi quantitativi, quella ligure è caratterizzata da tante specie, molte anche di nicchia. Questo, unito alle caratteristiche tipiche della floricoltura ligure dove le aziende sono di piccole dimensioni, spesso a conduzione familiare con frammentazione della produzione, fa si che siano necessarie azioni di supporto in forma stabile.
INSULI mira a supportate le aziende già operanti sul territorio oltre alla nascita di nuove, favorendo l’occupazione giovanile ed il recupero di spazi agricoli incolti, il tutto disponendo di un modello organizzativo che favorisca l’aggregazione ed integrazione, la formazione, la divulgazione, lo sviluppo di servizi specialistici per la produzione e commercializzazione, strizzando l’occhio anche all’ambiente, favorendo ed incentivando buone pratiche agricole, di risparmio energetico ed idrico.
Partners del Progetto sono:
- Il Distretto Florovivaistico della Liguria
- L’azienda produttrice A&G Floroortoagricola s.s.a
- L’azienda produttrice Clemenplant di Clementi Fabio
Presto verrà inaugurata la sezione apposita sul sito dell’IRF www.regflor.it e seguiranno incontri in videoconferenza o in presenza, se le disposizioni nazionali lo consentiranno, per presentare al meglio il progetto a tutti i produttori.
Il progetto INSULI è ormai ai blocchi di partenza.
L’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, tramite i fondi messi a disposizione dalla seconda fase della misura 16.01 “Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI” del PSR 2014-2020, ha presentato il progetto INSULI nel 2019 ed ora, dopo il rallentamento avvenuto a causa della pandemia da Covid19, è ai blocchi di partenza.
Il progetto INSULI si pone come obiettivo generale il supporto al comparto delle piante succulente, al fine di fornire strumenti per affrontare le nuove sfide che il mercato globale pone e di valorizzare la tipicità della produzione territoriale.
Nel dettaglio pratico sono previste:
– Creazione di una piattaforma che favorisca l’aggregazione delle aziende del settore e l’interazione pubblico-privato attraverso la diffusione di informazioni e l’offerta di servizi qualificati;
– Promozione dell’innovazione di prodotto attraverso l’introduzione di nuove specie e la diversificazione dell’utilizzo del prodotto finale e della sua filiera commerciale;
– Ampliamento della rete commerciale del settore attraverso l’integrazione del comparto commerciale del vaso e del reciso.
Perché proprio le piante succulente?
Perché hanno una tradizione secolare nel Ponente ligure grazie al clima dolce e temperato simile alle loro zone di origine. Ciò ha permesso lo sviluppo di una produzione di circa 20 milioni vasi/anno e la creazione di circa 50 aziende produttrici, soprattutto nell’estremo Ponente (provincia di Imperia).
La produzione ligure è leader a livello nazionale ed europeo, occupa la seconda posizione dopo l’Olanda, ma, al contrario degli olandesi, che puntano su poche specie prodotte in grandi quantitativi, quella ligure è caratterizzata da tante specie, molte anche di nicchia. Questo, unito alle caratteristiche tipiche della floricoltura ligure dove le aziende sono di piccole dimensioni, spesso a conduzione familiare con frammentazione della produzione, fa si che siano necessarie azioni di supporto in forma stabile.
INSULI mira a supportate le aziende già operanti sul territorio oltre alla nascita di nuove, favorendo l’occupazione giovanile ed il recupero di spazi agricoli incolti, il tutto disponendo di un modello organizzativo che favorisca l’aggregazione ed integrazione, la formazione, la divulgazione, lo sviluppo di servizi specialistici per la produzione e commercializzazione, strizzando l’occhio anche all’ambiente, favorendo ed incentivando buone pratiche agricole, di risparmio energetico ed idrico.
Partners del Progetto sono:
- Il Distretto Florovivaistico della Liguria
- L’azienda produttrice A&G Floroortoagricola s.s.a
- L’azienda produttrice Clemenplant di Clementi Fabio
Presto verrà inaugurata la sezione apposita sul sito dell’IRF www.regflor.it e seguiranno incontri in videoconferenza o in presenza, se le disposizioni nazionali lo consentiranno, per presentare al meglio il progetto a tutti i produttori.
Il progetto INSULI è ormai ai blocchi di partenza.
L’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, tramite i fondi messi a disposizione dalla seconda fase della misura 16.01 “Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI” del PSR 2014-2020, ha presentato il progetto INSULI nel 2019 ed ora, dopo il rallentamento avvenuto a causa della pandemia da Covid19, è ai blocchi di partenza.
Il progetto INSULI si pone come obiettivo generale il supporto al comparto delle piante succulente, al fine di fornire strumenti per affrontare le nuove sfide che il mercato globale pone e di valorizzare la tipicità della produzione territoriale.
Nel dettaglio pratico sono previste:
– Creazione di una piattaforma che favorisca l’aggregazione delle aziende del settore e l’interazione pubblico-privato attraverso la diffusione di informazioni e l’offerta di servizi qualificati;
– Promozione dell’innovazione di prodotto attraverso l’introduzione di nuove specie e la diversificazione dell’utilizzo del prodotto finale e della sua filiera commerciale;
– Ampliamento della rete commerciale del settore attraverso l’integrazione del comparto commerciale del vaso e del reciso.
Perché proprio le piante succulente?
Perché hanno una tradizione secolare nel Ponente ligure grazie al clima dolce e temperato simile alle loro zone di origine. Ciò ha permesso lo sviluppo di una produzione di circa 20 milioni vasi/anno e la creazione di circa 50 aziende produttrici, soprattutto nell’estremo Ponente (provincia di Imperia).
La produzione ligure è leader a livello nazionale ed europeo, occupa la seconda posizione dopo l’Olanda, ma, al contrario degli olandesi, che puntano su poche specie prodotte in grandi quantitativi, quella ligure è caratterizzata da tante specie, molte anche di nicchia. Questo, unito alle caratteristiche tipiche della floricoltura ligure dove le aziende sono di piccole dimensioni, spesso a conduzione familiare con frammentazione della produzione, fa si che siano necessarie azioni di supporto in forma stabile.
INSULI mira a supportate le aziende già operanti sul territorio oltre alla nascita di nuove, favorendo l’occupazione giovanile ed il recupero di spazi agricoli incolti, il tutto disponendo di un modello organizzativo che favorisca l’aggregazione ed integrazione, la formazione, la divulgazione, lo sviluppo di servizi specialistici per la produzione e commercializzazione, strizzando l’occhio anche all’ambiente, favorendo ed incentivando buone pratiche agricole, di risparmio energetico ed idrico.
Partners del Progetto sono:
- Il Distretto Florovivaistico della Liguria
- L’azienda produttrice A&G Floroortoagricola s.s.a
- L’azienda produttrice Clemenplant di Clementi Fabio
Presto verrà inaugurata la sezione apposita sul sito dell’IRF www.regflor.it e seguiranno incontri in videoconferenza o in presenza, se le disposizioni nazionali lo consentiranno, per presentare al meglio il progetto a tutti i produttori.
Il progetto INSULI è ormai ai blocchi di partenza.
L’Istituto Regionale per la Floricoltura di Sanremo, tramite i fondi messi a disposizione dalla seconda fase della misura 16.01 “Aiuti per la costituzione e l’operatività dei gruppi operativi del PEI” del PSR 2014-2020, ha presentato il progetto INSULI nel 2019 ed ora, dopo il rallentamento avvenuto a causa della pandemia da Covid19, è ai blocchi di partenza.
Il progetto INSULI si pone come obiettivo generale il supporto al comparto delle piante succulente, al fine di fornire strumenti per affrontare le nuove sfide che il mercato globale pone e di valorizzare la tipicità della produzione territoriale.
Nel dettaglio pratico sono previste:
– Creazione di una piattaforma che favorisca l’aggregazione delle aziende del settore e l’interazione pubblico-privato attraverso la diffusione di informazioni e l’offerta di servizi qualificati;
– Promozione dell’innovazione di prodotto attraverso l’introduzione di nuove specie e la diversificazione dell’utilizzo del prodotto finale e della sua filiera commerciale;
– Ampliamento della rete commerciale del settore attraverso l’integrazione del comparto commerciale del vaso e del reciso.
Perché proprio le piante succulente?
Perché hanno una tradizione secolare nel Ponente ligure grazie al clima dolce e temperato simile alle loro zone di origine. Ciò ha permesso lo sviluppo di una produzione di circa 20 milioni vasi/anno e la creazione di circa 50 aziende produttrici, soprattutto nell’estremo Ponente (provincia di Imperia).
La produzione ligure è leader a livello nazionale ed europeo, occupa la seconda posizione dopo l’Olanda, ma, al contrario degli olandesi, che puntano su poche specie prodotte in grandi quantitativi, quella ligure è caratterizzata da tante specie, molte anche di nicchia. Questo, unito alle caratteristiche tipiche della floricoltura ligure dove le aziende sono di piccole dimensioni, spesso a conduzione familiare con frammentazione della produzione, fa si che siano necessarie azioni di supporto in forma stabile.
INSULI mira a supportate le aziende già operanti sul territorio oltre alla nascita di nuove, favorendo l’occupazione giovanile ed il recupero di spazi agricoli incolti, il tutto disponendo di un modello organizzativo che favorisca l’aggregazione ed integrazione, la formazione, la divulgazione, lo sviluppo di servizi specialistici per la produzione e commercializzazione, strizzando l’occhio anche all’ambiente, favorendo ed incentivando buone pratiche agricole, di risparmio energetico ed idrico.
Partners del Progetto sono:
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- L’azienda produttrice A&G Floroortoagricola s.s.a
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Presto verrà inaugurata la sezione apposita sul sito dell’IRF www.regflor.it e seguiranno incontri in videoconferenza o in presenza, se le disposizioni nazionali lo consentiranno, per presentare al meglio il progetto a tutti i produttori.
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Con Decreto del dirigente n. 2175 del 14 aprile 2021.
Sono stati aggiornati i disciplinari di produzione integrata validi per il 2021 relativi a:
conformi alle Linee Guida Nazionali di produzione integrata anno 2021.
Per le altre colture devono essere seguite le Linee guida disponibili e scaricabili qui: https://www.reterurale.it/produzioneintegrata
In questi disciplinari, oltre all’aggiornamento delle schede di difesa integrata, è stata aggiornata anche la sezione di tecniche agronomiche in modo da renderli conformi alla normativa relativa al sistema di qualità nazionale di produzione integrata (SQNPI).
Ogni disciplinare è costituito da due sezioni:
I Disciplinari aggiornati sono entrati in vigore dalla data di pubblicazione del decreto stesso e sono consultabili, nonchè scaricabili qui: Sottomisura 10.1.A – Adesione ai principi dell’agricoltura integrata del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020.
Seguire questi disciplinari può dare diversi tipi di premialità all’interno di alcuni bandi PSR.
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