Negativa la performance economica nel II trimestre 2023, con una leggera flessione del PIL nei confronti del trimestre precedente (-0,4%), mentre ha registrato un leggero aumento rispetto al secondo trimestre del 2022 (+0,4%), cui si somma la flessione del valore aggiunto di -1,1% (dati tendenziali),nel dettaglio: in agricoltura (-1,3%), industria (-1,4%) e servizi (-0,1%).
In diminuzione anche i consumi nazionali (-0,3%) e gli investimenti fissi lordi (-1,8%).
Perdura la propensione al risparmio delle famiglie per beni durevoli (+ 0,7% rispetto al primo trimestre del 2023 e + 6,8% rispetto al medesimo trimestre del 2022).
È quanto emerge dalla fotografia scattata nel secondo trimestre del 2023 da CREAgritrend, il bollettino trimestrale messo a punto dal CREA, con il suo Centro di Ricerca Politiche e Bioeconomia.
Rispetto allo stesso periodo del 2022, fra aprile e giugno 2023, ha subito una contrazione l’indice della produzione per l’industria alimentare (-3,2%) con il picco ad aprile (-9%), mentre si registra una diminuzione per l’industria delle bevande (-1,5%), mentre quello del fatturato cresce sia sul mercato estero, sia su quello interno: rispettivamente +10% nel complesso e +9% sui mercati esteri per l’industria alimentare, +12% e +11% per quella delle bevande.
Le esportazioni agroalimentari nel II trimestre 2023 superano i 15,5 miliardi di euro (+4% circa rispetto al I trimestre 2022), confermando l’ottimo andamento rilevato nei trimestri precedenti, verso tutti i principali mercati esteri:
- Francia e Regno Unito fanno registrare circa +10%,
- mentre in calo sono in calo gli Stati Uniti (-10,2%) e Paesi Bassi (-4%),
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente). In aumento anche le importazioni, che raggiungono i 16,5 miliardi (+4% rispetto al medesimo trimestre 2022) e riguardano tutti i principali fornitori dell’Italia, con alcune eccezioni quali il Brasile (-3,4%).
Il report completo è visionabile e scaricabile qui: https://www.crea.gov.it/-/agroalimentare-ii-trimestre-2023-0-4%25-pil-1-1%25-valore-aggiunto-1-8%25-investimenti-0-3%25-consumi