Un articolo pubblicato su ScienceDaily e tradotto dal CeRSAA verso nuove forme di proteine vegetali.
La produzione di carne da allevamento comporta un significativo impatto ambientale. La diffusa presenza di allevamenti provoca inquinamento di terra, acqua ed aria e genera ulteriori ricadute negative quali deforestazione, perdita di biodiversità, distruzione di habitat, con il seguente rischio di estinzione per numerose specie.
D’altra parte, però, il nostro organismo ha l’esigenza di assumere proteine per il suo corretto funzionamento. Occorre quindi andare alla ricerca di fonti alternative di proteine.
Grazie ad alcune ricerche sono state infatti scoperte le eccezionali proprietà nutritive della Spirulina, un’alga blu-verde con molteplici benefici per la salute, oltre a quelli inerenti l’impatto ambientale.
È stato provato che il contenuto proteico della Spirulina (70g circa ogni 100g) superi di gran lunga quello della carne bovina (intorno ai 30g per 100g di carne magra).
In Islanda quest’alga è già prodotta con successo in un nuovo sistema di coltivazione a biomassa su scala industriale, alimentato da energia rinnovabile. Si spera quindi che questo modello possa essere replicato in altre parti del mondo con pari successo.
Fonte e articolo completo, in inglese: https://www.sciencedaily.com/releases/2023/02/230222115844.htm