RIEPILOGO METEOCLIMATICO
(I dati elaborati dal CAAR – Centro di Agrometeorologia Applicata Regionale sono provenienti dalle stazioni meteo della rete regionale OMIRL – Osservatorio Meteo Idrologico della Regione Liguria – http://www.arpal.gov.it sezione meteo).
Le precipitazioni
Le precipitazioni delle ultime due settimane hanno raggiunto nuovamente valori abbastanza elevati, soprattutto sul centro-levante, dove l’accumulo complessivo è stato di circa 115-125 mm (da spazializzazione), mentre a ponente non sono stati superati i 70 mm.
I giorni con precipitazioni sono stati mediamente 5-6 nel settore centrale della regione e 9-10 negli estremi.
Lo scarto rispetto alla media storica mostra un surplus su tutto il territorio, più marcato nell’area al confine tra Savona e Genova e in quella tra Genova e La Spezia.
A destra si riporta il grafico del cumulato di precipitazioni relativo alle stazioni meteo con i valori più elevati (nel periodo di riferimento) per le quattro province.
Come si può notare, le precipitazioni più significative si sono verificate nelle stazioni di Genova (Fiorino) e La Spezia (Cuccarello). Di poco inferiori sono i valori registrati nella stazione di Savona (Piampaludo).
Le temperature
Le massime si sono attestate su valori intorno a 18-20 °C lungo costa-primo entroterra e valori vicini ai 14-16 °C nelle zone interne, con cali di circa 8-10 °C sull’areale alpino imperiese. Le minime si sono attestate mediamente intorno a 8-10 °C nelle zone costiere e nel primo entroterra, mentre sono scese sotto a 2 °C su detto areale alpino.
Lo scarto delle temperature rispetto alla media storica è stato negativo, sia per le massime che per le minime. Lo scarto delle prime ha raggiunto addirittura i –3 °C.
Di seguito i grafici sull’andamento giornaliero delle temperature massime e minime relativamente alle quattro stazioni meteo di riferimento.
Le temperature massime si sono mantenute sotto soglia per quasi tutto il periodo, ad eccezione delle giornate tra il 10 e l’11/5 e quelle tra il 17 e il 19/5, in cui è si è verificato un temporaneo innalzamento.
Anche le minime hanno avuto un andamento molto simile.
Accumulo gradi utili giorno e fenologia
In questo numero riprendiamo l’analisi dell’accumulo di gradi giorno (GDD growing degree days), che ricordiamo essere un indice in grado di esprimere la relazione tra lo sviluppo delle colture e il livello termico ambientale. Tale indice viene calcolato tramite la sommatoria delle differenze tra la temperatura me- dia giornaliera (Tm) e lo zero di vegetazione (Tz) della specie o cultivar considerata (10°C è lo zero di vegetazione per la vite e l’olivo) per l’intero ciclo colturale o per una o più fasi di sviluppo della pianta. Calcolando l’accumulo dei gradi utili a partire dal 1° gennaio e confrontandolo con gli anni passati, è possibile evidenziare eventuali ritardi o anticipi fenologici e formulare previsioni.
Nelle carte a fianco viene rappresentato l’accumulo di gradi giorno dal 1° gennaio al 23 maggio 2021 (Fig. 1) e lo scarto rispetto allo scorso anno (Fig. 2).
Si può notare come quest’anno l’accumulo complessivo di gradi giorno sia stato molto inferiore su tutto il territorio.
Nel grafico sottostante, inoltre, viene riportato l’andamento giornaliero dell’accumulo di gradi giorno per quattro stazioni meteorologiche (una per provincia), sempre per il 2021 e 2020.
Anche in questo caso si evidenzia un accumulo nettamente infe- riore nel 2021, in alcuni casi (Levanto) durante l’intero periodo e in altri (Borgonuovo) nell’ultimo mese, caratterizzato da tem- perature inferiori alla media del periodo.
Tutto ciò trova riscontro nelle osservazioni effettuate in campo, dalle quali emerge un ritardo nello sviluppo fenologico di circa 10-14 gg rispetto al 2020, quando sia l’olivo che la vite si trovavano in questo periodo nel pieno della fioritura, che in alcuni casi era già prossima al termine; quest’anno invece la fioritura è appena iniziata negli areali litoranei meglio esposti e, per quanto riguarda la vite, limitatamente alle varietà più precoci.
PREVISIONI METEO
a cura del servizio di previsione del Centro Funzionale Meteo-Idrologico di Protezione Civile della Regione Liguria.