Prosegue l’attività della Cabina di Regia agroalimentare interforze, composta dall’Ispettorato centrale della tutela della qualità e della repressione frodi (ICQRF), Comando dei Carabinieri, Capitaneria di Porto, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, con il terzo report relativo al periodo che va dall’8 al 19 marzo 2024.
Le tipologie di controllo hanno riguardato il grano duro e il made in Italy, in particolare nei settori ortofrutta, olio d’oliva, lattiero-caseario, miele e ittico e si sono concentrate nei porti e nelle aree doganali poste sui confini terrestri e marittimi.
Rispetto alle ispezioni effettuate, che hanno riguardato 193 operatori per un totale di oltre 3.427 tonnellate di prodotti controllati, la maggior parte hanno dato esito negativo.
«Grazie alla sinergia tra le nostre forze dell’ordine, la filiera italiana è sempre più un modello di garanzia per i cittadini e i mercati. In questi mesi il Governo Meloni ha rafforzato l’impegno per la salvaguardia delle nostre produzioni. Il nostro obiettivo resta quello di garantire prodotti sicuri, salvaguardare la sicurezza alimentare e la salute dei cittadini. I dati che stanno emergendo dai report della Cabina di Regia dimostrano che la rete dei controlli, al servizio dei produttori onesti e dei cittadini, è efficace, non c’è spazio per chi vuole agire fuori dalla legge e testimonia la qualità dei prodotti presenti sul territorio nazionale».
Così il ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida.
Dall’8 al 19 marzo 2024 le forze della cabina di regia hanno effettuato controlli nei porti di Livorno, Ravenna, Ancona, Salerno, Palermo, Messina, Bari e Brindisi e nelle aree doganali, sia sui mezzi di trasporto sbarcati dalle navi traghetto che sui container e le cisterne in attesa di essere ritirate dai destinatari della merce.
Fonte: https://www.politicheagricole.it/cabina_di_regia_controlli_salvaguardia_produzioni