I produttori Coldiretti di tutta Italia si sono riuniti a Roma con Coldiretti, Filiera Italia e ICI – Imprenditori Canapa Italia e hanno incontrato Luca De Carlo, presidente della Commissione Agricoltura del Senato, alla presenza del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale Vincenzo Gesmundo. Richiesta dei produttori è la modifica dell’ Articolo 18 del DDL Sicurezza e il Decreto Ministeriale sul CBD del 27 giugno 2024 che, nella sua formulazione attuale, rischia di azzerare immotivatamente una filiera che vale mezzo miliardo di euro, con tremila aziende agricole e trentamila posti di lavoro e un peso rilevante sull’innovazione green e sul rilancio delle zone interne. 

«Bocciare l’uso delle infiorescenze va di fatto ad equiparare la canapa a una sostanza illegale, nonostante l’assenza di effetti psicotropi e stupefacenti. – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, delegato confederale – Non possiamo permetterci di cancellare i sogni e gli investimenti di tanti giovani che su questo settore hanno scommesso il proprio futuro, costringendoli a chiudere le attività. Non a caso, oggi non è reato coltivare e lavorare le inflorescenze della canapa, trasportarle e commercializzarle, né usarle per produrre estratti e oli. Considerato che proprio la lavorazione delle infiorescenze rappresenta poi la parte più consistente del reddito dei produttori di canapa, vietarne l’utilizzo significa cancellare definitivamente anche tutti gli altri usi in una filiera già importante per l’agricoltura italiana ma dalle incredibili potenzialità. Con il paradosso che nel nostro Paese sarebbe invece permessa la vendita degli stessi prodotti provenienti dall’estero

Al termine dell’incontro De Carlo ha dichiarato la propria disponibilità ad aprire un tavolo con Coldiretti e Ici per analizzare dal punto di vista tecnico la questione, trovando un punto di caduta che consenta agli agricoltori italiani di continuare a fare la propria attività e al Governo di impedire che qualcuno strumentalizzi il lavoro straordinario di migliaia di giovani per aggirare le leggi dello stato e quelle europee. 

iscriviti alla newsletter

Per ricevere periodicamente gli aggiornamenti importanti da Flornews Liguria

Con l'iscrizione alla newsletter si accetta che il proprio indirizzo email venga automaticamente inserito in una lista di contatti a cui potranno essere trasmessi messaggi email relativi a Flornews Liguria, al Distretto Florovivaistico della Liguria e al mondo della floricoltura.
L'ente regionale che utilizzerà i dati raccolti è esclusivamente il Distretto Florovivaistico della Liguria (proprietario di Flornews Liguria). I dati non verranno trasmessi o condivisi con terzi.

Notizie correlate