Il MASAF – Ministero per L’Agricoltura e la Sovranità Alimentare ha aggiunto nuove norme di interpretazione e chiarimento che riguardano la normativa del ICQRF – Ispettorato Centrale Repressione Frodi, ovvero l’autorità nazionale incaricata di vigilare sul rispetto delle disposizioni in materia di pratiche commerciali sleali nei rapporti tra imprese nella filiera agricola e alimentare.

Nello specifico l’ICQRF si occupa di vigilare sulle relazioni commerciali e il contrasto delle pratiche commerciali sleali nelle relazioni tra acquirenti e fornitori di prodotti agricoli ed alimentari, definendo le pratiche commerciali vietate in quanto contrarie ai principi di buona fede e correttezza ed imposte unilateralmente da un contraente alla sua controparte, nonché le cessioni di prodotti agricoli ed alimentari (eseguite da fornitori che siano stabiliti nel territorio nazionale, indipendentemente dal fatturato dei fornitori e degli acquirenti). Il Decreto non si applica, invece, ai contratti di cessione direttamente conclusi tra fornitori e consumatori.

Oltre al consueto aggiornamento mensile redatto da ISMEA, sono stati aggiornate anche alcune disposizioni in relazione alle nuove unità servizi giuridici e nuova unità in materia di contrasto alle pratiche commerciali sleali.

Tutti i documenti e decreti aggiornati, uniti alla modulistica per la denuncia di pratiche sleali e le istruzioni per la compilazione, sono disponibili qui: https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15285

Ricordiamo che il CeRSAA di Albenga è stato designato dal ICQRF ad espletare le funzioni di controllo, previste dagli articoli 36 e 37 del Regolamento (UE) n.1151/2012, per la denominazione di origine protetta “Riviera Ligure”, registrata in ambito Unione europea con Regolamento (UE) 123 del 23 gennaio 1997.

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