Il Ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida ha annunciato in conferenza stampa l’approvazione della Legge Delega sul Florovivaismo.
Il Governo ha ora l’impegno di legiferare più puntualmente sul tema, probabilmente sulla traccia delle precedenti proposte di legge già presentate in Parlamento (cfr DDL Liuni). Con il termine della vecchia legislatura tale proposta avrebbe dovuto ricominciare l’iter parlamentare da zero e pertanto il Governo ha deciso di farsene carico in questo modo.
La legge approvata contiene solo uno schema generale dei futuri decreti legislativi, cui, come Flornews, auspichiamo celere emanazione.
“Il florovivaismo deve tornare ad avere la centralità che merita. Con il disegno di legge approvato in Consiglio dei Ministri vogliamo valorizzare un settore che da anni attende un quadro normativo chiaro” dichiara Lollobrigida in conferenza stampa dopo il Cdm “Il Governo Meloni, attraverso questo provvedimento, punta ad elaborare un Piano nazionale del comparto florovivaistico, che individui azioni innovative per la promozione e la comunicazione dei prodotti. Per tutelare un settore chiave, che vale oltre 2,5 miliardi di euro e impiega oltre 100mila addetti in 27mila aziende, bisogna pianificare e istituire piattaforme logistiche per macroaree, operare la ricognizione dei marchi nazionali esistenti e puntare sull’aumento delle produzioni nazionali”.
“Vogliamo promuovere l’attivazione di ulteriori percorsi formativi presso gli Istituti tecnici e corsi di specializzazione presso le Facoltà di Agraria. Perché non possiamo dimenticare come questo comparto generi ricchezza ma, allo stesso tempo, costituisca un elemento identificativo non solo di alcune realtà territoriali ma di tutto il marchio Italia” conclude il ministro.
Il decreto conterrà:
- una puntuale disciplina della filiera che comprenda le attività agricole e quelle collegate alla produzione primaria;
- la definizione di attività agricola florovivaistica.
“La previsione di criteri direttivi per l’articolazione della filiera florovivaistica – commentano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale – è fondamentale. Bisogna distinguere, anzitutto, le attività agricole da quelle di supporto alla produzione e definire l’attività agricola florovivaistica conformemente al dettato dell’articolo 2135 del Codice Civile. In attuazione della delega il Governo dovrà anche definire le figure professionali che operano nel comparto florovivaistico, compresi i settori del verde urbano e periurbano, nonché disciplinare i Centri per il giardinaggio inquadrandoli all’interno della filiera florovivaistica”.
Per il Presidente Florovivaisti Italiani Aldo Alberto “si tratta di un ottimo traguardo che restituisce valore ad un settore strategico del made in Italy. Ora occorre impegnarsi affinchè tutto il settore della riproduzione delle piante trovi il giusto spazio e riconoscimento. Plaudiamo all’iniziativa del Governo.”
“Un passo avanti importante” dichiara il Presidente del Distretto Florovivaistico della Liguria Luca De Michelis “Come Distretto abbiamo partecipato, formalmente e informalmente, a diverse attività ed audizioni che hanno portato alla stesura di queste norme. Mi auguro che ora si passi dalle parole ai fatti in tempi brevi”.