La drammatica situazione della pandemia da COVID-19 in India sta colpendo duramente anche i settori produttivi, non per ultimo quello della floricoltura.
Da un articolo pubblicato sul giornale locale The Hindu, apprendiamo che il principale hub di esportazione a Bangalore è stato chiuso a causa della mancanza di acquirenti, così come nel Distretto del Nilgiri, distretto del Tamil Nadu che conta circa 764.826 abitanti, i floricoltori sono stati costretti a distruggere gran parte della produzione, invenduta a causa del blocco delle manifestazioni pubbliche, dei matrimoni e di ogni forma di aggregazione e celebrazione.
Secondo i funzionari del Department of Horticulture, nel Nilgiri ci sono circa 103 floricoltori, di cui molti stanno convertendo le loro coltivazioni in altre categorie produttive, ad esempio il tè, per far fronte alla crisi causata dalla pandemia.
Il Direttore del del Department of Horticulture, distretto del Nilgiri, Sivasubramaniam Samraj ha chiesto ai floricoltori in difficoltà di riunirsi per chiedere congiuntamente al Governo sussidi ed aiuti che possano sostenere il settore.