I risultati della sperimentazione dell’uso dei droni per la lotta alla mosca dell’olivo sviluppata dal CERSAA –Azienda Speciale della Camera di Commercio Riviere di Liguria nel biennio 2022/2023, in collaborazione con il Consorzio di Tutela ed il sostegno della Regione Liguria, saranno presentati dal Direttore Generale Giovanni Minuto alla Seconda Conferenza Internazionale per ricercatori, decisori e professionisti che si sta svolgendo a Roma in questi giorni, dal 18 al 21 febbraio 2025.

Dalla sperimentazione condotta sono emersi risultati positivi, tra cui l’applicabilità dei droni in contesti olivicoli difficili come le fasce terrazzate, la precisione della distribuzione dei prodotti fitosanitari, la loro efficacia e la dispersione ambientale trascurabile. Il confronto tra i costi ad ettaro dei trattamenti oggetto di
sperimentazione con quelli degli interventi convenzionali, inoltre, è a vantaggio dei primi, tenuto conto del minor utilizzo di prodotto e della capacità di lavoro del drone. L’olivicoltura di precisione è quindi sempre più possibile.

Occorre proseguire ora nella sperimentazione per una validazione dei risultati ottenuti e presentare i queste indagini ai Ministeri competenti.
L’obiettivo è quello di aprire le porte al loro uso e venire incontro alle esigenze di modernizzazione del settore agricolo.
È quindi necessario che l’Unione Europea e gli Stati membri adottino una nuova legislazione sull’utilizzo dei droni in agricoltura, compresa l’applicazione di prodotti
fitosanitari. Sarebbe veramente un punto di svolta per l’olivicoltura ligure.

«La difesa fitosanitaria delle piante di olive è fondamentale per mitigare le perdite produttive degli olivicoltori e la riduzione dell’uso degli agrofarmaci rappresenta un bene sia per l’operatore che per l’ambiente. L’uso dei droni è una scelta ecosostenibile che rappresenta una grande opportunità per la nostra olivicoltura» afferma il Presidente del Consorzio di tutela dell’olio extra vergine di oliva Riviera Ligure Carlo Siffredi.

«L’uso dei droni per il trattamento puntuale di porzioni di chioma dell’olivo – la cosiddetta “difesa attract and kill” – è una innovazione efficace nei risultati e sicura grazie alla assenza di dispersione del prodotto nell’ambiente e alla drastica riduzione dei residui nelle drupe, garantite proprio dalla tecnica di distribuzione.»
sottolinea il Direttore Generale del CeRSAA, Giovanni Minuto, la cui presentazione è fissata nella mattinata di giovedì 20 febbraio 2025.

iscriviti alla newsletter

Per ricevere periodicamente gli aggiornamenti importanti da Flornews Liguria

Con l'iscrizione alla newsletter si accetta che il proprio indirizzo email venga automaticamente inserito in una lista di contatti a cui potranno essere trasmessi messaggi email relativi a Flornews Liguria, al Distretto Florovivaistico della Liguria e al mondo della floricoltura.
L'ente regionale che utilizzerà i dati raccolti è esclusivamente il Distretto Florovivaistico della Liguria (proprietario di Flornews Liguria). I dati non verranno trasmessi o condivisi con terzi.