Il governo dei Paesi Bassi ha fissato a 5,5 megatonnellate il limite massimo delle emissioni di CO2 derivanti da pratiche in agricoltura per quest’anno; nel 2024 sarà ulteriormente abbassato a 5,4 megatonnellate.
Ricordiamo che nel 2021 il limite massimo era di 6,0 megatonnellate.
Con tale decreto, il Ministro del clima e dell’energia, d’intesa con il Ministro delle politiche agricole, della natura e della qualità degli alimenti, ha determinato la quantità massima di emissioni di CO2 che il settore dell’orticoltura in serra può emettere nell’anno solare 2023, nell’ambito del cosiddetto “sistema di perequazione dei costi senza conseguenze finanziarie“. Se la quantità stabilita viene superata, l’azienda dovrà pagare una tassa ai sensi dell’articolo 15.52 della legge sulla gestione ambientale.
Le emissioni di CO2 comprendono anche le emissioni di CO2 associate al calore acquistato da altra impresa, ad eccezione delle emissioni di CO2 del calore acquistato da un impianto che partecipa al sistema di perequazione dei costi o al sistema europeo di scambio delle quote di emissione dei gas a effetto serra (EU ETS ).
Il testo completo del decreto, in olandese, è disponibile qui: https://zoek.officielebekendmakingen.nl/stcrt-2023-19414.html