Chi non ha mai bevuto l’acqua aromatizzata alla menta nelle calde giornate estive? Oppure direttamente mischiata con lo sciroppo ricavato dalla lavorazione delle foglie o, semplicemente, masticata fresca? La menta ha il sapore fresco dell’infanzia per la Liguria e non solo.
Mentha è un genere che ha al suo interno un vastissimo numero di varietà, molte anche dal gusto bizzarro, come la menta ananas o la menta cioccolato, ma la menta piperita è di gran lunga la più conosciuta ed amata.
Pianta poliedrica già conosciuta da Gaio Plinio Secondo (Como, 23 – Stabiae, 79), scrittore, ammiraglio e naturalista romano, il cui nome sembra derivare dal greco “Μίνθη” (Minthe o Myntha), nome di una ninfa dei fiumi. Il mito associato racconta che Myntha, nata nell’Ade da Cocito, un fiume affluente dell’Acheronte, suscitò le ire di Persefone, regina degli Inferi in quanto moglie di Ade. Secondo Ovidio, fece delle allusioni sul modo di amare della regina, che perse la pazienza e smembrò la giovane ninfa, trasformandola in una pianta, a suo giudizio, insignificante. Ma questa estrema punizione suscitò la compassione di Ade, re degli Inferi, che regalò alla pianta il più delizioso dei profumi mentre Zeus, impietosito dagli strazianti lamenti del padre della ninfa Cocito, le regalò la dolcezza.
Appartiene alla famiglia delle Labiate ed il nome scientifico del genere fu definito da Linneo nella pubblicazione Species Plantarum del 1753.
Diffusa in tutta l‘area del Mediterraneo, in Asia, in Africa ed in Europa ed è utilizzata da tutte le culture dell’area sin dai tempi più antichi, ha molteplici proprietà sia benefiche che culinarie.
Ippocrate si dice ne faceva uso come afrodisiaco, mentre Greci e Romani la usavano come profumo.
Le piante di questo genere arrivano ad una altezza di 30-120 cm. I portamenti variano da erbacei annuali (raramente) o perenni a subarbustivi o arbustivi. E’ una pianta rustica ed a carattere anche infestante se trova le giuste condizioni per crescere e prosperare. Cresce bene in una posizione a mezz’ombra o anche all’ombra, non ama molto il sole diretto. Resiste al freddo fino a -15°C.
In cucina è utilizzata per insaporire salse salate, zuppe, vellutate e nei secondi sia di carne che di pesce, nonchè nei dolci.
Viene anche nei cocktail, primo fra tutti il Mojito, e negli infusi, in ghiaccioli, granite e liquori per il suo potere dissetante e rinfrescante e alla sua azione digestiva.
Infatti tra le prime proprietà benefiche della Menta ci sono le qualità digestive, scioglie gli spasmi dell’apparato digerente, contrasta il gonfiore e le fermentazioni, ha qualità antisettiche e antinfiammatorie. Favorisce la fluidificazione e l’eliminazione del catarro in eccesso, inoltre ha un’azione tonico-stimolante.