In Liguria, e non solo, è meglio conosciuta come “l’Erba Persa” , la Maggiorana è una delle piante aromatiche che colorano e profumano la piana di Albenga.

Diffusa in tutta l’area del Mediterraneo e dell’Est Asiatico, si dice si chiami erba Persa per la sua origine persiana, ma molte sono le leggende e curiosità che si celano dietro questo nome. Il nome scientifico completo è Origanum majorana , fa parte della famiglia delle lamiacee, come rosmarino, timo e basilico.
È un arbusto cespuglioso a coltivazione perenne, con foglie piccole, che cadono durante la stagione fredda, e fiorellini rosa.

Il nome scientifico si deve a Linneo (1707 – 1778), biologo e scrittore svedese considerato il padre della moderna classificazione scientifica degli organismi viventi, nella pubblicazione “Species Plantarum” del 1753, ma la sua origine è molto più antica, in quanto risale addirittura ai tempi dei romani. L’epiteto majorana sembra risalire alla parola latina “amaracus” o anche alla parola greca “amàracos” i cui significati potrebbero essere “avente odore“.

Ama il sole, predilige quindi postazioni soleggiate e le temperature non troppo rigide. Non necessita di grandi accorgimenti per quel che riguarda l’irrigazione ed è coltivata sia in pienaria che in serra fredda in vasi di vario diametro anche se quelli più usati sono sempre i diametri 10 e 14.

Molto coltivata nella Piana di Albenga ed esportata in tutta Italia ed in Nord Europa, è largamente utilizzata in cucina sia fresca che essiccata. È ottima per aromatizzare le carni o i sughi di pomodoro, inoltre si trova spesso inserita nei mix di spezie.

Ha altresì un’azione repellente nei confronti di diversi insetti e parassiti sgraditi all’orto.

Presenta anche numerose proprietà benefiche per il nostro corpo, ad esempio la maggiorata è utilizzata come antiossidante e antinfiammatorio, migliora la digestione e contrasta i disturbi gastrointestinali, può favorire l’equilibrio ormonale e la regolarità del ciclo mestruale. In questo caso è utile consumarla in forma di infuso.

Nella cucina ligure la maggiorana non può mancare nella cima alla genovese, nelle torte di verdura, nel ripieno dei ravioli nonchè nei sughi di pomodoro.

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