Tre Parchi storici contigui affacciati sulla scogliera e tre Musei dedicati alle arti figurative dell’Ottocento e del Novecento sono l’eccezionale scenografia di Euroflora 2022, XII edizione della Mostra Internazionale del fiore e della pianta ornamentale e unico appuntamento italiano tra le floralies riconosciute da AIPH – International Association of Horticultural Producers. L’apertura è in programma per sabato 23 aprile e si concluderà domenica 8 maggio, con una durata complessiva di 16 giorni.
La presentazione della manifestazione, alla cui apertura manca esattamente un mese, nel Salone di Rappresentanza di palazzo Tursi, sede del Comune di Genova, ha visto gli interventi di Mauro Ferrando, presidente di Porto Antico di Genova Spa, la società organizzatrice, il sindaco Marco Bucci, il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti e il vicepresidente con delega all’agricoltura Alessandro Piana, Paolo Corsiglia della Giunta della Camera di Commercio. A illustrare i contenuti progettuali Matteo, Antonio e Marta Lavarello, le caratteristiche dell’esposizione sono state presentate dal direttore di Euroflora, Rino Surace, e dalla coordinatrice degli spazi espositivi Caterina Tamagno. A testimoniare il fondamentale ruolo che giocano partner e sponsor per la buona riuscita della manifestazione, l’amministratore delegato di Iren, main partner della manifestazione, Gian Vittorio Armani, e, per il main sponsor Basko, il direttore generale Giovanni D’Alessandro.
Un momento della presentazione è stato dedicato allo sport. Grazie alla sponsorizzazione della Regione Liguria sulle maglie delle squadre della città, il Genoa, rappresentato oggi da Andrea Cambiaso, e la Sampdoria, rappresentata da Tommaso Augello, giocheranno il derby del 1° maggio con il logo di Euroflora sul petto.
Sugli oltre otto ettari della superficie di Parco Gropallo, Parco Serra e Parco Grimaldi, costellati da alberi plurisecolari, vegetazione mediterranea, esemplari tropicali e da nuove piantumazioni, frutto dei primi step dell’importante piano di riqualificazione in corso dopo il “downburst” dell’ottobre 2016 sono in corso di allestimento oltre 90 giardini, il più grande di oltre 3000 metri quadrati, realizzato dai floricoltori della collettiva della Regione Liguria, il più piccolo di 30 metri quadrati. Le aziende partecipanti saranno più di 300, all’interno di grandi collettive e con le partecipazioni di singole aziende, espressione delle eccellenze produttive del Paese, Comuni e realtà istituzionali di primo piano come il Ministero delle Politiche Agricole e Forestali, il Ministero della Transizione Ecologica, l’Associazione Nazionale Vivaisti Esportatori e l’Associazione Florovivaisti Italiani.
Il viaggio tra le grandi collettive regionali italiane, da nord a sud, partirà dal Piemonte, e attraverserà Liguria, Sardegna, Marche, Campania, Puglia, Calabria per concludersi con la Sicilia. L’Emilia sarà presente con il Distretto turistico. Sarà l’ANCI nazionale a rappresentare i Comuni italiani con la celebrazione dei piccoli borghi e un omaggio al Milite Ignoto. Presenti singolarmente Genova, Roma, Sanremo, Imperia, Andora, Savona, Cogoleto, Bogliasco, Sori, Campo Ligure, l’Unione dei Comuni della Valle Scrivia e Ovada. In occasione del centenario della nascita del primo parco nazionale italiano, il Gran Paradiso, il Mite ha affidato a Federparchi l’organizzazione di una grande presentazione della flora e della fauna dei 25 parchi nazionali e delle linee guida adottate dal Ministero. E’ infatti recentissima l’introduzione in due articoli della Costituzione Italiana, il 9 e il 41, dei temi della tutela ambientale, della biodiversità e degli ecosistemi.
Tra le esposizioni singole sono numerose le aziende liguri, specializzate in piante aromatiche, piante fiorite e succulente, le piemontesi con le acidofile in primo piano, importanti le presenze dalla Toscana con importanti produttori di piante da vivaio, dalla Sardegna e dalla Puglia con ambientazioni della flora tipica.
Nutrito il gruppo delle presenze straniere, da segnalare l’importante ritorno dei Paesi Bassi con un’ampia esposizione, ideata dagli stessi progettisti di Floriade dello studio Niek Roozen Landscape. Ispirata alla Città Verde, un bouquet vivo di fiori colorati, disposti in cerchi attorno a un laghetto dove piante acquatiche, graminacee ornamentali, piante perenni e bulbi contornano l’acqua, sarà un invito a piantare più piante e fiori sul balcone, in giardino e nei quartieri per aiutare a migliorare la vita in città. Ritorno a Genova anche per il Principato di Monaco con i Jardins Exotique,, la seconda volta della Cina in rappresentanza di China Flower Expo, la Francia con le Floralies di Nantes, da quest’anno gemellate con Euroflora, e poi la Spagna con un giardino dedicato all’evento tradizionale della città di Murcia, l’Entierro de la Sardina, e gli Stati Uniti con la città di Columbus (Ohio).
“Siamo orgogliosi di presentare oggi i contenuti Euroflora 2022, frutto di un lavoro avviato nel 2020 con la cura e l’impegno all’altezza della storia della manifestazione” – sottolinea il presidente di Porto Antico di Genova Spa Mauro Ferrando. “Il riconoscimento internazionale di AIPH e la classificazione di manifestazione fieristica internazionale della Regione Liguria, sono il risultato di un attento riposizionamento della manifestazione, premiato dall’elevato livello qualitativo delle presenze di questa dodicesima edizione”. “Voglio evidenziare – ha proseguito Ferrando – che Euroflora è un grande spettacolo capace di emozionare e allo stesso tempo un importante strumento di promozione per il settore del florovivaismo. Per due settimane l’attenzione si catalizza su un settore che dopo il breve e traumatico stop imposto dal lockdown ha visto una brillante ripresa nell’export che, fino a questo momento, ha macinato tassi di espansione superiori al 30% e che ci auguriamo possa mantenersi anche in questo periodo di rincari del costo dell’energia e delle materie prime. I sedici giorni di Genova costituiscono il momento clou per presentare al grande pubblico, agli appassionati e agli operatori del settore lo stato dell’arte del comparto con novità ed eccellenze. L’Agenzia Ice, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e la Cooperazione Internazionale, ha inserito la rassegna nel piano di promozione del Made in Italy e ha organizzato due missioni operatori con una serie di incontri B2B con i produttori italiani. Sono davvero ammirato per l’intenso lavoro di preparazione che sta dietro a ogni loro singola presenza espositiva, agli sponsor il cui sostegno quest’anno si è ulteriormente rafforzato e che vede nomi di grande prestigio, che presentano affinità importanti ai temi della manifestazione. Un sentito ringraziamento va alla Regione Liguria per lo straordinario supporto alla partecipazione dei floricoltori liguri, coadiuvata operativamente dalla Camera di Commercio, e al Comune di Genova che, insieme all’intero sistema delle società partecipate, sostiene la manifestazione con servizi essenziali, collabora con importanti attività di promozione e realizza partecipazioni di rilevante interesse botanico e di grande attualità”.
“Genova si prepara – afferma il sindaco Marco Bucci – per accogliere una delle manifestazioni internazionali più importante del settore florovivaistico. Una marea di colori, profumi, essenze faranno mostra di sè in una cornice esclusiva come quella dei Parchi di Nervi. Un’edizione che segna anche la ripartenza dopo la pandemia, che ci ha costretti a rimandare l’appuntamento di un anno. Per il 2022, però, potremo contare su un allestimento spettacolare, con lo scopo di mandare un messaggio non solo di bellezza e di tecnologia, ma anche di sostenibilità ambientale”.
“La floricoltura ligure – evidenzia Paolo Corsiglia, membro della giunta Camerale – è fatta di oltre 4000 aziende, 15.000 addetti e una produzione lorda annua di oltre 400 milioni di euro, tra fiori e fronde recise tipiche del sanremese e piante fiorite e aromatiche della Piana di Albenga, ma anche nelle altre province liguri sono presenti importanti realtà di floricoltura. La produzione ligure per oltre l’80% è destinata all’esportazione e giornalmente raggiunge tutte le principali città del mondo.
“La ripresa di Euroflora dopo la pandemia – spiega il vice presidente della Regione e assessore all’Agricoltura Alessandro Piana – sigla il rilancio e il sostegno alla nostra articolata filiera orto-floro-vivaistica grazie all’impegno delle istituzioni e degli sponsor unitamente alle associazioni di categoria rappresentate dal Distretto Florovivaistico del Ponente Ligure e al Sistema Camerale Ligure col loro know-how, che accompagnano la Regione nelle più significative iniziative di promozione territoriale. La presenza di eccellenza della produzione ligure a Euroflora 2022 con oltre 50mila piante in vaso, cui si affiancheranno le composizioni di fiori e fronde che ci rendono famosi in tutto il mondo, riescono a tradursi in passaporto di bellezza, cultura e lavoro made in Liguria, in un messaggio che supera l’armonia o la particolarità del fiore stesso guardando al futuro”.
“Questa edizione di Euroflora sarà una straordinaria vetrina per Genova e per la Liguria – afferma il presidente della Regione Giovanni Toti – un grande orgoglio da presentare all’Italia e all’estero, anche grazie all’opportunità che siamo riusciti ad assicurare con la presenza del logo della kermesse sulle maglie di Genoa e Sampdoria in occasione del prossimo derby della Lanterna. Euroflora è la più grande manifestazione floreale europea che a febbraio ha ottenuto anche la qualifica internazionale e ora è ufficialmente inserita nel calendario mondiale degli eventi fieristici. La splendida cornice sul mare dei Parchi di Nervi ospiterà un eccezionale spettacolo: un evento che richiamerà non solo i liguri ma anche i turisti che torneranno a trovarci, speriamo quest’anno anche dall’estero. In questa direzione abbiamo già avuto ampie rassicurazioni dal ministero delle Infrastrutture sulla lunga pausa dai cantieri autostradali chiesta in concomitanza con le festività pasquali e i ponti di primavera fino all’8 maggio, in modo da favorire gli arrivi in città in occasione di questa grande manifestazione. Euroflora, che costituisce una tradizione storica di Genova di grande importanza, è anche un pezzo del futuro che stiamo costruendo: questa edizione – conclude Toti – sarà un importante segnale della ripartenza del nostro territorio dopo la pandemia da Covid-19, mentre prosegue l’impegno nostro e di tutte le Istituzioni a sostegno dei profughi in fuga dall’Ucraina”.
Flornews Liguria seguira la manifestazione da vicino e pubblicheremo molte altre notizie e approfondimenti nei prossimi giorni.