Regione Liguria proroga al 18 marzo la chiusura del bando da 10 milioni di euro dedicato all’efficientamento energetico delle imprese. Una modifica voluta dall’assessore regionale allo Sviluppo economico con delega all’Energia Alessio Piana, a seguito degli incontri avuti sui territori provinciali con imprenditori, Sistema Camerale e associazioni di categoria.
«L’obiettivo è non lasciare indietro nessuno e consentire a un maggior numero di richiedenti di partecipare. Abbiamo perciò accolto con tempestività le richieste pervenuteci dalle imprese nei colloqui avvenuti a Genova, Imperia, Savona e La Spezia – sottolinea l’assessore Alessio Piana – Confidiamo che, con queste due settimane e più di proroga, tutti gli interessati possano risolvere le complessità riscontrate nel predisporre le diagnosi energetiche, necessarie per accedere all’agevolazione.»
Regione Liguria con questa misura, a valere sull’azione 2.1.2 del PR FESR 2021-2027, intende ridurre di almeno il 30% le attuali emissioni inquinanti delle micro, piccole e medie imprese con un mix di strumenti finanziari, come il fondo perduto, il prestito al tasso dell’1,5% e l’abbattimento dei costi di garanzia, a copertura dell’88% degli investimenti effettuati per migliorare l’efficienza energetica, l’adeguamento o la sostituzione di macchinari.
Per le grandi imprese l’agevolazione è limitata al prestito a tasso particolarmente vantaggioso a copertura massima dell’80% dell’investimento.
Gli interventi, per essere ammessi ad agevolazione, non devono essere inferiori ai 20 mila euro in caso di microimpresa, 100 mila euro in caso di piccola, media o grande impresa. L’intervento massimo consentito è di un milione di euro. I progetti d’investimento devono essere, in ogni caso, completati e rendicontati entro il 10 novembre 2024.
Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, fino al 18 marzo 2024.