Via libera ai bandi della misura 7.2 del PSR 2014-2022 che mette a disposizione oltre 10 milioni di euro per le infrastrutture essenziali alle popolazioni rurali.
«Con questo bando – spiega il presidente ad interim Alessandro Piana – interveniamo su diversi fronti per migliorare la qualità della vita e la produttività delle aree rurali. Rientrano nel bando le opere di miglioramento e asfaltatura straordinaria delle strade di accesso ai centri abitati marginali, opere accessorie come fognatura e pubblica illuminazione, piccoli acquedotti per uso potabile. Sono beneficiari i Comuni singoli o associati ed Enti pubblici (come Province, enti Parco, Città Metropolitana). Solo per gli acquedotti ad uso potabile possono presentare domanda anche consorzi rurali o altre forme associative. Gli aiuti sono molto importanti anche a livello di contributo, visto che l’intensità dell’aiuto è pari al 100% della spesa ammissibile sostenuta.»
Il costo totale dell’investimento non può essere superiore a 500.000 euro, IVA e spese generali escluse.
Il bando viene aperto con due finestre temporali per consentire lo snellimento delle procedure e l’evasione delle pratiche con maggiore celerità: la prima fase per presentare le domande è ricompresa tra il 28 agosto e il 10 settembre, mentre la seconda dall’11 settembre al 30 settembre.