L’Horticultural Trades Association (HTA), nel suo ultimo aggiornamento economico pubblicato a febbraio 2024, afferma che, nonostante la recessione recentemente annunciata dall’economia britannica, la vendita al dettaglio di prodotti da giardino e florovivaistici continua a mostrare segnali positivi.
«Sebbene il clima di gennaio 2024 sia stato tutt’altro che clemente, con temperature rigide e tempeste dirompenti» afferma Fran Barnes, amministratore delegato di HTA «alcuni week-end più caldi hanno incentivato le prime attività di giardinaggio in previsione della primavera. Insieme alla fiducia dei consumatori, continua a crescere anche il consumo di materiale vegetale, con una vendita registrata presso i garden center in aumento del 2% in valore rispetto a gennaio 2023.»
Ma bisogna guardare a questo aumento con cautela, in quanto nasconde le insidie che il mercato inglese sta vivendo dopo l’entrata in vigore della Brexit e non solo.
«Le imprese continuano a lottare con l’aumento dei costi salariali» continua Fran Barnes «e con gli imminenti aumenti, da aprile 2024, del salario minimo nazionale, +30% per i coltivatori. A queste sfide si aggiungono i crescenti costi di spedizione, come evidenziato dal Drewry’s World Container Index, che ha registrato uno sconcertante aumento del 90% dei costi dei container rispetto all’anno precedente.»
Tra le cause anche la sospensione del Canale di Suez conseguente ai disordini nel Mar Rosso registrati a partire dello scorso anno e nel gennaio 2024.
«Di conseguenza, le navi vengono reindirizzate attraverso la punta meridionale dell’Africa, con conseguenti viaggi più lunghi e costi più elevati dei container.» continua Fran Barnes «Inoltre, il sistema di scambio delle quote di emissioni dell’UE probabilmente aumenterà gli oneri sui costi, rendendo necessaria una rivalutazione strategica delle efficienze operative per proteggere i margini di profitto.»
Fonte: Horticultural Trades Association www.the-hta.org.uk