La Horticultural Trades Association (HTA) ha presentato una serie urgente di proposte al Governo Britannico in vista del Bilancio autunnale 2024.
La richiesta è di un’azione di sostegno al settore florovivaistico, in cui operano 1.400 aziende del Regno Unito, al fine di ridurre gli oneri finanziari, migliorare i quadri normativi e sostenere la crescita sostenibile del settore.
Nel dettaglio HTA chiede:
- un sistema commerciale e di frontiera pienamente funzionale che riduca i ritardi, l’aumento dei costi e i problemi di biosicurezza. Le soluzioni immediate includono la negoziazione di un accordo fitosanitario (SPS) con l’UE per allentare le attuali barriere al commercio dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE.
- maggiori attenzioni circa l’impatto del divieto anticipato della torba, fissato per il 2026, che rischia di far perdere posti di lavoro e di diminuire la produzione vegetale. L’associazione chiede una transizione graduale e sostenuta verso terreni di coltivazione privi di torba, con maggiori finanziamenti per la ricerca, lo sviluppo e sovvenzioni per la transizione per aiutare i coltivatori, in particolare le PMI.
- Riduzione degli oneri finanziari sulle PMI: con il 95% del settore orticolo costituito da PMI, l’HTA richiede uno sgravio dalle tariffe commerciali e da altri costi in aumento determinati dai requisiti normativi. Vuole inoltre richiedere una revisione delle normative esistenti per garantire che non sovraccarichino le imprese, chiedendo allo stesso tempo una riforma delle tariffe commerciali a lungo termine.
- intraprendere azioni più forti su questo tema rafforzando le risposte della polizia, soprattutto nelle aree rurali, per proteggere le imprese dalla criminalità e furti.
- Sostegno alla crescita: riforme sull’apprendistato per sostenere meglio le PMI, insieme a investimenti nella formazione professionale per migliorare la produttività in tutto il settore. È necessario un quadro occupazionale che non ostacoli il reclutamento e gli investimenti nella forza lavoro, in particolare nelle imprese rurali che faticano ad assumere lavoratori qualificati.
- Aumentare la produttività attraverso la meccanizzazione e l’automazione: l’HTA sta spingendo per un maggiore sostegno per incoraggiare l’adozione dell’automazione e della tecnologia in tutto il settore. Con il 55% dei coltivatori che intende espandersi nei prossimi cinque anni, gli investimenti nella meccanizzazione saranno essenziali per aumentare la produttività e garantire che il settore orticolo del Regno Unito rimanga competitivo.
- Fornire un sistema di pianificazione che sostenga l’orticoltura e gli spazi verdi: l’HTA sostiene riforme del sistema di pianificazione del Regno Unito per dare priorità all’orticoltura e agli spazi verdi nei nuovi insediamenti, chiedendo l’inclusione degli spazi verdi e dei giardini domestici nella pianificazione urbana e il mantenimento del verde esistente spazi a sostegno della biodiversità e del benessere pubblico.
L’HTA ha inoltre sottolineato i contributi significativi del settore all’economia del Regno Unito, tra cui quasi 29 miliardi di sterline di PIL, 6,8 miliardi di sterline di entrate fiscali e l’occupazione di quasi 680.000 persone. Con un sostegno adeguato, l’industria può svolgere un ruolo centrale nel raggiungimento degli obiettivi ambientali del Regno Unito, nel miglioramento degli spazi verdi e nella mitigazione del cambiamento climatico.
Fonti: www.the-hta.org.uk ; https://www.floraldaily.com/article/9669170/uk-hta-submits-proposals-to-chancellor-calls-for-support-for-the-horticultural-sector/