Le nuove frontiere dell’agricoltura 4.0 spiegate dall’informatico Riccardo Mel nell’ambito del progetto SmartAroma sulle piante aromatiche.
L’agricoltura 4.0 ha popolato di nuovi significati il mondo agricolo, contando su nuovi strumenti e nuovi paradigmi tra questi: l’impegno a diminuire ed ottimizzare l’utilizzo di fitofarmaci, la loro distribuzione controllata in base ai reali bisogni della coltura grazie al supporto della sensoristica, e lo sviluppo di “sistemi decisionali”, che aiutino ad elaborare migliori strategie di agricoltura.
La tracciabilità di prodotto ha infatti l’obiettivo di accrescere il valore intrinseco del prodotto attraverso la trasparenza delle operazioni lungo la filiera. Messa a disposizione dell’ utente o del consumatore
In questo contesto è stato sviluppato un prototipo di piattaforma basato sulla tecnologia blockchain applicato alla coltivazione delle aromatiche in vaso, per la registrazione automatica, la certificazione e la tracciabilità dei dati inerenti la produzione aziendale.
Riccardo Mel, informatico e CEO di Evolve ha presentato durante la giornata conclusiva del progetto SmartAroma il prototipo hardware per la raccolta dei dati e un prototipo software, un registro digitale condiviso che permette di registrare transazioni in modo sicuro e non manomettibile.
La tecnologia adottata è stata quella dello smart contract, un programma che viene scritto all’interno della blockchain e che ha il compito di eseguire alcune operazioni permettendo di automatizzare l’esecuzione di accordi tra due o più parti.
In particolare, la piattaforma sviluppata per il progetto ha permesso di tracciare i valori di temperatura e umidità di un lotto di piante aromatiche. La piattaforma “Smartaroma” acquisisce i dati ogni ora facendo una media giornaliera dei valori automatica, permettendo di tenere traccia dei dati in tempo reale. Questo strumento costituisce un importante vantaggio strategico ed operativo alle aziende e garantisce all’utente finale di conoscere la storia e le caratteristiche del prodotto acquistato, grazie all’utilizzo di un QR code.