“Sanremo continua a saltar fuori nei miei libri, nei più vari scorci e prospettive” dichiara Italo Calvino in una celebre intervista a Maria Corti. Allo stesso modo Calvino salta fuori, in scorci e prospettive inedite, nella nuova edizione di Soleá – Festival della cultura mediterranea, realizzato da CMC/Nidodiragno Produzioni con la direzione artistica di Angelo Giacobbe e il sostegno dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Sanremo.

Nidodiragno dedica a Calvino nel suo centenario un’edizione di Soleá profondamente empatica e dalla dimensione esperienziale. Partecipare agli appuntamenti di “Nel giardino incantato” è come attraversare lo specchio, varcare il confine della siepe e lasciarsi incantare dalla bellezza delle parole di Calvino, dall’atmosfera dei luoghi di cui narra. Da venerdì 15 a domenica 17 settembre Soleá propone spettacoli dal vivo, visite e incontri alla scoperta dei luoghi del vissuto e dell’immaginario dello scrittore. Un Festival itinerante in grado di restituire, attraverso gli scorci sanremesi, lo sguardo e le sensazioni del Calvino bambino e adolescente.

Il programma si svolge nella Scuola di Via Volta, al Giardino di Villa Terralba, alla Chiesa di Santa Brigida nel quartiere La Pigna, al CREA-OF – ex Stazione Sperimentale di Floricoltura: una preziosa occasione di riscoperta della città e, al contempo, di uno degli scrittori più noti e tradotti nel mondo.

Apre l’edizione 2023 di Soleá, venerdì 15 settembre, un duplice evento nel cortile della Scuola di Via Volta, l’imponente Istituto razionalista nel quale Calvino ambientò diversi racconti, in cui gli attori e musicisti Elisabetta Mazzullo e Davide Lorino propongono un originalissimo percorso sulle celeberrime “Fiabe italiane”. La performance ha luogo la mattina per gli allievi dell’Istituto, e alle 21.00 per il pubblico adulto.

Sabato 16 settembre ci si sposta al Giardino di Villa Terralba, “nella casa ottocentesca dei Calvino che affiorava con vecchio intonaco rosa dalla nuvola grigia degli olivi in cima alla collina” (La strada di San Giovanni), luogo di ispirazione de Il barone rampante e Il
visconte dimezzato
. Dalle 15.00 comincia “Un pomeriggio di incanto”. In programma una visita guidata curata del flower designer David Zonta e un incontro con la giornalista e scrittrice Laura Guglielmi. A impreziosire il pomeriggio, la musica di Sergio Caputo (violino) e Fabrizio Vinciguerra (chitarra).

Protagonista della serata è La Pigna, il quartiere antico di Sanremo, con il suo labirinto di carrugi, archi e case addossate, dove Calvino ambientò il suo esordio Il sentiero dei nidi di ragno. Alle 19.15, presso la Chiesa di Santa Brigida, in anteprima assoluta, “Si dorme come cani”,scritto e interpretato dal noto cantautore Zibba. Partendo da Ultimo viene il corvo, Zibba svela il suo processo creativo e il percorso che l’ha portato a scrivere.

Nel medesimo spazio si muove anche il giovane artista Nicola Malnato con la creazione di un’opera site specific dal titolo “In-Croci”, che sarà presentata giovedì 21 settembre a al fianco delle sculture di Malnato le opere, immersive, di altri artisti performativi.

Chiude la serata del 16 settembre, alle 21.00, nello Spazio Shanti, “Il sentiero dei nidi di ragno – Un percorso di parole e musica per Italo Calvino“, (Teatro de Gli Incamminati / Nidodiragno), per la regia di Paolo Bignamini, in anteprima assoluta. All’indomani della Seconda Guerra Mondiale, Calvino racconta la Resistenza e la sua esperienza partigiana “di scorcio”, attraverso gli occhi di Pin, un monello del carrugio. È l’unico modo, secondo lo scrittore, per non rimanere schiacciato dal peso della responsabilità e per scongiurare il pericolo di una letteratura celebrativa e didascalica. Sulla scena, a dare voce alle parole del romanzo e alle riflessioni di Calvino sulla sua stessa opera, sono Stefano Annoni (voce recitante) e Katerina Haidukova (fisarmonica).

È un contesto dominato dal paesaggio e dalla botanica – elementi radicati nella storia famigliare e nell’opera di Calvino – quello del terzo e ultimo giorno del Festival. Domenica 17 settembre, infatti, Soleá invita il pubblico alla scoperta di grandissimo fascino: il Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo CREA OF di Corso degli Inglesi 508. Principale ente di ricerca italiano dedicato alle filiere agroalimentari e floricole, il CREA vanta a Sanremo una delle sue aziende sperimentali erede della Stazione Sperimentale di Floricoltura che fu diretta prima dal padre di Italo, Mario, e poi, a partire dal 1929, dalla madre Eva Mameli. Qui, alle 14.30, ha luogo la visita a Villa Bel Respiro e agli splendidi spazi del Centro. Progettata in stile eclettico nel 1893 dall’architetto Pio Soli, Villa Bel Respiro è circondata da una densa vegetazione, con piante di pregio ad alto fusto e agrumi di diversa varietà, nella quale si nascondono ninfei, fontane, statue e voliere. Oggi il CREA OF, realtà all’avanguardia nella ricerca per il miglioramento genetico di varie tipologie di piante e negli studi di agricoltura e botanica legati alla sostenibilità, ospita giovani studiosi provenienti da tutto il mondo.

Alle 16.00 è invece la volta di Un pomeriggio, Libereso – Eva, Mario e Italo Calvino nei giardini del mondo, incontro con il regista Roberto Giannarelli e il drammaturgo Simone Dini Gandini: un’inedita conversazione che anticipa l’omonimo spettacolo (in debutto a marzo 2024 al
Teatro Nazionale di Genova) per raccontare la giovinezza e la formazione di Calvino attraverso il punto di vista dell’indimenticato Libereso Guglielmi (1925-2016). Nel corso del pomeriggio sarà proiettato, in loop, il documentario di Roberto Giannarelli “L’isola di Calvino”.

A chiudere la giornata e l’edizione 2023 di Soleá, alla Chiesa di Santa Brigida, con inizio alle 21.00. è ancora un’anteprima assoluta. Si tratta di “Cosmiconcerto – Elaborazioni musicali intorno alle Cosmicomiche”, omaggio alla nota raccolta, dove il talento tra jazz, pop e teatro di Anais Drago si intreccia alla narrazione dell’attrice Daniela Tusa. I protagonisti, pur appartenendo a tempi e luoghi remoti, si ritrovano a dover gestire problemi ordinari: la convivenza forzata nel trovarsi, prima del big bang, tutti in un punto; la fine di una storia d’amore di gioventù; l’arrivo della luce e di un mondo a colori; l’ansia di essere osservati da qualcuno, di chissà quale galassia…

Tutti gli appuntamenti di Soleá sono a ingresso libero, fino a esaurimento dei posti disponibili.

È consigliata la prenotazione: info@nidodiragno.it / 393 8753637 (telefono e WhatsApp).

La prenotazione è obbligatoria per gli appuntamenti a Villa Terralba e allo Spazio Shanti.

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