Dopo lo stop forzato causa pandemia, il 23 febbraio torna alla Fiera-Milano Rho Myplant & Garden, uno dei più importanti appuntamenti fieristici italiani riservato ai professionisti delle filiere del verde.
Buon numero di espositori, non solo italiani e un calendario di eventi e convegni interessanti e rivolti agli addetti ai lavori di un settore comunque globalmente sano e in crescita.
Oltre a stand di numerosi espositori, un ricco calendario eventi (https://myplantgarden.com/eventi-2022/) e convegni (https://myplantgarden.com/convegni-2022/) per una tra le poche fiere di settore in condizione di svolgersi di “quasi normalità” negli ultimi due anni, dopo i numerosi stop che hanno coinvolto purtroppo molti appuntamenti importanti per il nostro settore.
Non solo piante e fiori, ma anche accessori elettrici, terricci, sistemi di irrigazione, prodotti per la cura e il nutrimento delle piante, vasi e fioriere hanno visto aumentare il volume delle vendite. Incrociando i dati provenienti dalle analisi di alcuni maggiori player internazionali di ricerche di mercato, Myplant conferma l’ottimo stato di salute del giardinaggio italiano e non solo. Nel 2021 le vendite del settore in Italia hanno raggiunto la soglia storica dei 3 miliardi di euro (+150 milioni in due anni (2019-2021).
A riprova di questa maggiore attenzione dei consumatori al comparto casa-giardino, incrociando i dati delle agenzie di ricerca, lo Home & Garden mondiale ha raggiunto nel 2020 i 308 miliardi di USD di valore alle vendite, segnando una crescita media annua dell’1.6% nel quinquennio 2016- 2020. Quello italiano ha raggiunto i 20 miliardi di USD di valore. Le stime di crescita prevedono che a livello globale nel 2025 il comparto supererà i 350 miliardi di USD, 22 dei quali generati in Italia (crescita media annua italiana del 2.3%).
La produzione italiana di varietà vegetali vede in testa per la voce ‘vivaismo’ la regione Toscana, seguita dalla Lombardia e dalla Sicilia. Liguria, ancora Sicilia e Campania guidano le produzioni delle voci ‘fiori e piante’ (dati Mipaaf-Crea). Sono circa 24.000 le aziende italiane produttrici di piante ornamentali censite dall’Istat, concentrate soprattutto in 4 regioni: Liguria, Toscana, Lombardia e Campania. Le conferme sulla qualità del prodotto vegetale italiano vengono dai dati: nel 2020 (ultimo dato ministeriale disponibile), l’export dei prodotti orto-florovivaistici italiani ha eguagliato il record storico del 2019, raggiungendo quota 903 milioni di euro, che si sono tradotti in un saldo attivo di 423 milioni di euro nella bilancia commerciale. “Sappiamo – conclude la nota di Myplant – che nel primo semestre 2021 a livello nazionale le esportazioni hanno superato i 310 milioni di euro (dato ICE), in crescita del 30% rispetto al medesimo periodo del 2020. Quasi tutte le regioni presentano un incremento: tra le più importanti per il settore, la Toscana registra un incremento del 40% (144 milioni di euro), la Liguria un aumento del 52% (32 milioni di euro), la Sicilia del 26% (27 milioni di euro) e l’Emilia-Romagna del 16% (31,5 milioni di euro)”.
Per maggiori informazioni sulla manifestazione: www.myplantgarden.com